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domenica 1 settembre 2024

Tapedeck un archivio visivo delle audiocassette

Screenshot di Tapedeck.org
Screenshot di Tapedeck.org

L'artista e designer Neck.cns, al secolo Oliver Gelbrich, ha realizzato un ambizioso progetto archivistico, intitolato Tapedeck, che si propone di documentare la vasta gamma di audiocassette prodotte nella seconda metà del XX secolo.

Screenshot di Tapedeck.org
Screenshot di Tapedeck.org

L'audiocassetta, inventata nel 1963, fece il suo ingresso sul mercato iniziando subito a competere con la tecnologie dei nastri Stereo8. La sua facilità d'uso insieme alla sua portabilità alla fine la posizionarono in cima ai suoi concorrenti e la qualità del suono continuò a migliorare attraverso tutti gli anni '70. Nel decennio successivo l'audiocassetta divenne la preferita tra i consumatori, superando il vinile e continuando a dominare il mercato fino agli anni '90, quando i CD hanno infine soppiantato questa tecnologia.

Screenshot di Tapedeck.org
Screenshot di Tapedeck.org

Le audiocassette erano strumenti con cui chiunque poteva fare registrazioni a basso costo utilizzando uno stereo domestico. Il mezzo catalizzò il cambiamento sociale in tutto il mondo grazie alle sue dimensioni ridotte, alla sua durabilità e alla facilità di riproduzione.
Ad esempio, le cassette furono largamente utilizzate per esportare musica e cultura occidentale tra le giovani generazioni segregate oltre la Cortina di Ferro.

Screenshot di Tapedeck.org
Screenshot di Tapedeck.org

Celebrando l'eredità culturale ed estetica di una tecnologia ancora ammirata dagli appassionati di suono, Tapedeck si presenta come un database visivo consultabile con centinaia di esempi di audiocassette indicizzate per modelli, marca, materiale del nastro e colore. Il nome deriva da tape il nastro e da cassette deck, il registratore.
La collezione mette in evidenza l'aspetto distintivo delle cassette, alcune diventate iconiche. Un microcosmo del design dagli anni '70 agli anni '90.

lunedì 30 maggio 2022

I colossali animali meccanici di Nantes

Tom Scott è stato a bordo di una delle gigantesche figure meccaniche di Nantes.
Les machines de l'île sono colossali e sembrano uscite da un romanzo di fantascienza steampunk alla Jules Verne o dalla mente di Leonardo da Vinci.

Questi capolavori meccanici, nati dal progetto artistico di François Delaroziere e Pierre Orefice, riproducono in scala mastodontica diversi animali e sono visitabili nella Galleria delle Macchine, al tempo stesso un allestimento permamenente aperto al pubblico e un laboratorio creativo che ha riconvertito parte degli antichi cantieri navali della città.

domenica 24 aprile 2022

Strandbeest, le ciclopiche sculture cinetiche di Theo Jansen

Nel corso degli anni Theo Jansen ha realizzato le incredibili sculture cinetiche chiamate Strandbeest, traducibile in animali da spiaggia. Questi enormi scheletri sfruttano l'energia eolica per muoversi e la capacità di immagazzinare tale energia, sotto forma di aria compressa, per garantire l'autonomia anche in assenza di vento. Costruite con materiali semplici, le Strandbeest possiedono rudimentali abilità percettive per muoversi e adattarsi all'ambiente circostante con una certa, seppur limitata, indipendenza.
Jansen trascorre i suoi inverni progettando e testando nuovi modi per far scivolare, camminare, strisciare e a volte volare le sue enormi opere d'arte sulla sabbia, per poi mostrarle al pubblico durante la bella stagione.

Qui possiamo ammirare alcune delle sua ultime gigantesche creazioni, le Strandbeest Evolution 2021, mentre spinte dal vento si avventurano a pochi passi dal mare, muovendosi con grazia inattesa.

giovedì 18 giugno 2020

I fiori che riscaldano l'acqua della piscina

Solar Pool Flowers

L'estate sta per arrivare e ovviamente chi ha una piscina si può considerare ultrafortunato, ma oggigiorno esistono soluzioni anche "economiche" per un angolo dove trovare refrigerio. Persino negli stabilimenti balneari le piscine sono ormai presenti in abbondanza.

Solar Pool Flowers

Tuttavia, non tutti e non sempre hanno voglia di gettarsi nell'acqua fredda.
Ed ecco qui la soluzione!

Questi "fiori" ad energia solare non solo hanno un bell'aspetto, ma usano il calore naturale del sole per riscaldare l'acqua della piscina.

Solar Pool Flowers

Si chiamano Solar Pool Flowers: disponibili in confezioni da 12 con tre diverse opzioni di colore: nero, blu o un set arcobaleno.
Ogni singolo fiore è leggero, resistente agli urti e realizzato in plastica riciclabile.
Basta semplicemente gettali sull'acqua della piscina e quando il sole li colpirà, inizieranno a generare calore.

Solar Pool Flowers

Ora l'unico problema è stabilire quanto calda vogliate che sia l'acqua e di conseguenza utilizzare più o meno fiori.

E buon bagno a tutti!

martedì 2 giugno 2020

Scultura cinetica di quattro cani della prateria di JK Brickworks



Il design Jason Allemann, di JK Brickworks, che abbiamo già conosciuto qui, stavolta ha progettato una scultura cinetica che cattura le azioni dei cani della prateria al di fuori delle loro tane.

Con gli ultra famosi blocchi LEGO, sono stati creati questi simpatici animali mentre fanno capolino dalla tana, controllano i predatori in lontananza e scodinzolano con la loro coda con la punta nera.
I quattro cani della prateria sono posti su una piattaforma che sintetizza il loro habitat, rigorosamente costruita con gli iconici blocchi.

Nei due video sotto troverete le istruzioni passo, passo per la costruzione degli animali, di come farli muovere e del loro habitat.





Inoltre su YouTube potete divertirvi a guardare tante altre creazioni del geniale JK Brickworks e mantenervi aggiornati sulle ultime novità sulla sua pagina Instagram.

mercoledì 20 maggio 2020

Il telescopio spaziale Hubble festeggia i 30 anni di esplorazioni nello spazio anche con un libro

Il telescopio spaziale Hubble festeggia i 30 anni di esplorazioni nello spazio anche con un libro

Il 24 aprile 2020, il telescopio spaziale Hubble ha celebrato il suo trentesimo anno in orbita.
Il design unico di Hubble, che gli ha permesso di essere riparato e aggiornato con tecnologia avanzata dagli astronauti, lo ha reso uno degli osservatori più preziosi e più longevi della NASA, trasmettendo immagini astronomiche di trasformazione sulla Terra per decenni.

Il telescopio spaziale Hubble festeggia i 30 anni di esplorazioni nello spazio anche con un libro

Quasi per volerci fare un regalo in più, anziché riceverlo, come quando compì 21 anni, o quando scoprì un Bruco Cosmico, per non parlare delle Luci Fatate, Hubble ci ha offerto in anteprima immagini inedite di due splendide nebulose denominate NGC 2014 e NGC 2020.

La nebulosa rossa gigante (NGC 2014) e la sua vicina più piccola blu (NGC 2020) fanno parte di una vasta regione di formazione stellare nella Grande nuvola di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea, situata a 163.000 anni luce lontano dalla Terra.
L'immagine ha il nome di "Cosmic Reef", perché NGC 2014 ricorda una barriera corallina che galleggia in un vasto mare di stelle. Alcune delle stelle di NGC 2014 sono mostri.
Il fulcro scintillante della nebulosa è un raggruppamento di stelle luminose e pesanti, ognuna da 10 a 20 volte più massiccia del nostro Sole. La nebulosa blu apparentemente isolata in basso a sinistra (NGC 2020), è stata creata da una solitaria stella di mammut 200.000 volte più luminosa del nostro Sole; il gas blu fu espulso dalla stella attraverso una serie di eventi eruttivi durante i quali perse parte del suo involucro esterno di materiale.



Lo scienziato senior del progetto Hubble, il dott. Jennifer Wiseman, ci accompagna in un tour di questa straordinaria nuova immagine, descrive la salute attuale del telescopio e sintetizza alcuni dei contributi di Hubble all'astronomia durante i suoi 30 anni di carriera.

Il telescopio spaziale Hubble festeggia i 30 anni di esplorazioni nello spazio anche con un libro

Anche questa maestosa galassia a spirale, che potrebbe guadagnarsi il soprannome di "Godzilla galaxy" perché potrebbe essere la più grande conosciuta nell'universo, è una delle ultime immagini provenienti da Hubble.
La galassia, UGC 2885, è 2,5 volte più larga della nostra Via Lattea e contiene 10 volte più stelle.
Ma è un "gigante gentile", affermano i ricercatori, perché sembra che sia stato seduto in silenzio per miliardi di anni, probabilmente sorseggiando idrogeno dalla struttura filamentosa dello spazio intergalattico.



In occasione del trentesimo anno in orbita del telescopio spaziale Hubble è stato appena pubblicato il libro "Expanding Universe: The Hubble Space Telescope": una celebrazione di questa pietra miliare, in cui i lettori si trovano faccia a faccia con alcune delle immagini più inimmaginabili che il telescopio abbia catturato.
Il libro dispone inoltre di 30 nuove istantanee su ampie pagine lucide.


Hubble ha sostanzialmente cambiato la nostra comprensione del cosmo. Durante l'anno saranno celebrati i molti modi in cui Hubble ha portato l'universo sulla Terra con eventi speciali negli spazi pubblici della NASA e sui suoi social media: nuove immagini, video e documentari, funzionalità interattive e altro ancora.
Per rimanere aggiornati su tutte le attività per l'anniversario di Hubble della NASA mentre si sviluppano, potete seguirle su Twitter, Facebook e Instagram oppure # Hubble30.

sabato 25 aprile 2020

Tensegrità e LEGO la nuova struttura che si regge da sola di Jason Allemann



Una sorprendente nuova scultura del progettista Jason Allemann di JK Brickworks, sembra sfidare la gravità.
Composto da una base, due montanti arrotondati e tre catenelle, il semplice pezzo si basa sulla tensegrità o tensegrity in inglese, mix delle parole "tensione" e "integrità".
Il principio di progettazione si basa sull'idea che una struttura sotto compressione all'interno di un sistema di tensione costante creerà una forma stabile.



In questo modello, i pezzi LEGO sono compressi, mentre le catene sono gli elementi di tensione precompressi che forniscono la forma della scultura.
Quando la parte superiore viene sollevata, le maglie di plastica sono in pura tensione, il che le fa assomigliare ad un oggetto fluttuante. Se cedessero, l'intero pezzo crollerebbe.

Se volete realizzare la vostra scultura tensegrity, potete trovare l'elenco completo delle parti nel sito di Jason Allemann.

Ma sulle pagine Instagram e YouTube potete scoprire altri modelli da cui trarre idee per realizzare qualcosa di sorprendente come continua a fare questo fantastico progettista!

venerdì 3 aprile 2020

"Cat Fight" il nuovo video a colori di Simon's Cat di Simon Tofield



Simon's Cat in questo nuovo video a colori, deve vedersela con Jazz, il gatto dei vicini, suo grande nemico.
Si stuzzicano sino ad arrivare prendersi a zampate... ma come in ogni divertente video di Simon Tofield, alla fine c'è un colpo di scena.
Chi avrà la meglio?

Gustatevi questo esilarante video... e buona giornata!

sabato 28 dicembre 2019

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

L'artista di Sydney, Nancy Liang, adotta un approccio insolito e multidisciplinare per creare notti stellate con gif briose.

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Le sue scene fantasiose, realizzate quasi interamente a mano, iniziano con ritagli di carta kraft e illustrazioni disegnate a mano nel suo sketchbook che poi trasferisce su una piattaforma digitale come Photoshop o After Effects.

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Quindi organizza il suo lavoro in un collage e lo anima, creando scene in movimento dai colori scuri che spesso si concentrano sugli elementi naturali dei paesaggi urbani e della vita suburbana tipici australiani.

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Non c'è un singolo elemento nelle sue animazioni che non inizi come un disegno accuratamente pianificato in copiosi schizzi prima d'essere uniti a formare la scena e quindi scansionata e animata.

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Liang in una intervista a Paper Darts, ha dichiarato che gran parte della sua ispirazione deriva dalla sua abitudine di lavorare di notte, cosa che ha fatto sin da quando era bambina: "Mentre la maggior parte delle persone dorme, trovo qualcosa di molto eccitante nell'essere sveglia. La notte è tranquilla e silenziosa, proprio come i miei pensieri e questo ispira storie urbane curiose e misteriose".

Illustrazioni di scene notturne che combinano disegno a mano, arte digitale e vivaci gif di Nancy Liang

Per saperne di più sul processo non convenzionale dell'artista che combina programmazione, artigianato e illustrazione basta visitare le sue pagine Tumblr e Instagram.

venerdì 20 settembre 2019

"Tape" affascinante animazione di kanahebi per la musica dei Canigou



Il talentuoso animatore Hideki Inaba, noto anche come kanahebi, ha creato un nuovo video musicale per la canzone "Tape" del gruppo svedese Canigou.
Nell'animazione, della durata di circa cinque minuti, pesci, meduse, fiori e bolle astratte nuotano, galleggiano crescono e si muovono in schemi costanti e replicati, quasi ipnotici.



L'enigmatica ambientazione, resa in gran parte nei toni del blu e del rosso, sembra riprodurre un mondo alieno, mentre i suoni elettronici dei Canigou, creano un'esperienza sonora complementare a quella visiva.



Inaba ha creato immagini dal vivo per Red Hot Chili Peppers e animazioni per la serie Disjointed di Netflix.



Si possono vedere altri suoi lavori su Vimeo o sintonizzarsi sui Canigou, gruppo formato dai coniugi Emma e Richard Lindström, su Soundcloud e Spotify.

mercoledì 4 settembre 2019

Il catalogo botanico del XIX secolo riprodotto e pubblicato online di Nicholas Rougeux



Il designer Nicholas Rougeux ha trascorso l'ultimo anno facendo un accurato lavoro che unisce le sue capacità tecnologiche e di designer per ripristinare amorevolmente e pubblicando online illustrazioni botaniche.
In precedenza Rougeux aveva già pubblicato altri lavori impegnativi e ottenendo un meritato, grande successo: la Nomenclatura dei colori di Werner e Euclide di Byrne il suo tributo alla pubblicazione del 1847 sulla geometria di Euclide di Byrne.



Dopo aver cercato su Internet diversi cataloghi botanici del XIX secolo, Rougeux ha puntato su Illustrazioni dell'ordine naturale delle piante di Elizabeth Twining.



Questo catalogo, in due volumi del 1868, è la seconda edizione di un'opera pubblicata per la prima volta nel 1849 (volume 1) e nel 1855 (volume 2).
Pensate che la rara prima edizione è stata valutata £ 40.000, ma fortunatamente per Rougeux, la seconda edizione è disponibile online per la consultazione su Internet Archive (volume 1, volume 2) e sulla Biodiversity Heritage Library.



Ciò che rende il lavoro di Elizabeth Twining così affascinante è stata la sua decisione di collocare piante della nativa Gran Bretagna accanto a piante di altri paesi. Le ha raggruppate basandosi su molteplici caratteristiche oltre agli organi riproduttivi, una tecnica sviluppata dal botanico francese Augustin Pyramus de Candolle.



Per la versione online Rougeux ha quindi accuratamente restaurato ogni immagine, evidenziando i ricchi dettagli e il colore delle illustrazioni botaniche della Twining. Ogni figura è interattiva, consentendo di cliccare e isolare singole piante all'interno del bouquet.
Anche i testi sono cliccabili e si collegano da una figura all'altra, facilitando quindi l'esplorazione.



Come bonus aggiuntivo, Rougeux ha persino creato un "diagramma di somiglianze".
Mentre la Twining scrive spesso su come le piante siano correlate, questo diagramma interattivo rende facile vedere come una tipologia si relaziona con un'altra.



My Modern Met ha avuto la possibilità di parlare con Rougeux del suo ultimo progetto e di come ha affrontato il restauro di questo catalogo botanico del XIX secolo. E qui potete leggere l'interessante intervista a questo eccellente e giovane designer.



Potete seguire e saperne molto di più dei lavori di Nicholas Rougeux sul suo blog, sul suo sito web e se siete appassionati di botanica, trovare e vedere i 160 poster sull'argomento, sulla sua pagina Posters.

venerdì 9 agosto 2019

Origami conduttivi uniscono la stampa 3D ai tessuti per creare lampade pieghevoli di Yael Akirav



Yael Akirav è una designer industriale israeliana, che utilizza la stampa 3D direttamente sui tessuti per creare delle lampade davvero originali.
Il progetto si chiama "Conduttive Origami".



Quando il materiale stampato conduce l'elettricità, i punti tangenti creati dalla sapiente piegatura dei tessuti con la tecnica origami, si illuminano o si spengono semplicemente allungando o accorciando la struttura.



Infatti il movimento espansivo allunga il filamento conduttivo e funziona anche quasi come un dimmer. Una trazione lenta accende gradualmente la luce, quindi la spegne quando viene compressa nella sua posizione originale.



Nel video la giovane designer mostra come funzionano le sue creazioni.



Si possono vedere gli altri design tessili creati con elementi conduttivi e stampati in 3D sul sito di Yael Akirav e sulla sua pagina Instagram.

lunedì 5 agosto 2019

TERA affascinante progetto di habitat "ispirato" dalla NASA di AI SpaceFactory

TERA affascinante progetto di habitat

Il team AI SpaceFactory ha vinto mezzo milione di dollari per il suo prototipo di habitat su Marte, progetto indetto dalla NASA.
Ora, il team utilizzando le ricerche, gli apprendimenti e le tecnologie sviluppate per la loro proposta vincente, ha costruito un habitat terrestre o se volete una casa, usando gli stessi concetti.

TERA affascinante progetto di habitat

TERA è la risposta al massiccio spreco di materiali del settore edile e rende concreto il concetto di un nuovo tipo di edificio: durevole e doppiamente più robusto del calcestruzzo, ma riciclabile e compostabile.

TERA affascinante progetto di habitat

TERA è costruita con un composito di basalto biopolimero, cioè un materiale sviluppato da colture come mais e canna da zucchero e testato e validato dalla NASA per essere almeno il 50% più forte e più resistente del calcestruzzo.
Questo materiale ha il potenziale per essere più sostenibile rispetto al cemento e all'acciaio utilizzati tradizionalmente nell'edilizia ed il vantaggio, in un prossimo futuro, di poter eliminare il massiccio spreco di materiali non riciclabili di questo settore.

TERA affascinante progetto di habitat

Questo è solo un prototipo, sarà disponibile e utilizzato anche come laboratorio per sviluppare il concetto:
TERA è in effetti un laboratorio vivente dove verranno utilizzati feedback e dati operativi per migliorare i progetti futuri di habitat terrestri e spaziali.
Ogni nuovo TERA sarà quindi la replica ed il proseguimento degli studi sul precedente sinché non sarà raggiunto un habitat strutturato e altamente autonomo per l'uso umano.

TERA affascinante progetto di habitat

Per maggiori informazioni e dettagli tecnici di questo interessante progetto cliccate qui.

domenica 30 giugno 2019

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Mi Zhou, uno studente della Central Saint Martins, ha sviluppato un progetto come parte del programma Materials Futures reimmaginando i contenitori da toilette, normalmente usa e getta, in prodotti utilizzabili.

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Invece delle onnipresenti bottigliette e contenitori generici di plastica con lozioni, saponi e shampoo, che occupano gran parte delle mensole dei bagni, Zhou ha pensato di trasformare le sue creazioni in sapone!

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Non occorre più aprire, versare e richiudere il contenitore basterà semplicemente prenderlo e passarlo sotto l'acqua come una saponetta.
Una idea sostenibile che propone l'uso del sapone come materiale per confezionare shampoo e altri prodotti da toilette, rivalutando in futuro l'evoluzione dell'imballaggio e riducendo lo scarto della plastica; l'imballaggio stesso può essere usato come sapone e si disintegra completamente quando usato, senza lasciare scarti.

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Per completare il suo concetto, Zhou si è consultato con Yanhao Shi, artigiano del sapone e Luis Spitz, esperto nel settore dei saponi perché ovviamente queste che vedete, non sono semplici saponette.

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Nelle tenui sfumature verde menta, pesca e giallo, i contenitori traslucidi sfoggiano un design sofisticato che ricorda le forme classiche delle bottigliette di profumo e le scatole per la cipria.

Per ridurre la plastica i contenitori sono sapone di Mi Zhou

Potete trovare maggiori informazioni sul progetto di Zhou sul catalogo Materials Futures della Central Saint Martins.

sabato 22 giugno 2019

Nuove affascinanti sculture floreali cinetiche di Casey Curran

Nuove affascinanti sculture floreali cinetiche di Casey Curran

L'artista di Seattle, Casey Curran, crea installazioni cinetiche realizzate in alluminio tagliato al laser, Duralar e filo di ottone.
Le sue opere appaiono in costante crescita e fioritura, apertura e chiusura, Alcuni pezzi si basano su un meccanismo motorizzato, ma la maggior parte delle sue opere funziona con l'aiuto di una sola manovella che dà vita al pezzo.
Questi sistemi interattivi invitano il pubblico non solo guardare le sculture, ma a partecipare al loro movimento.

Nuove affascinanti sculture floreali cinetiche di Casey Curran

Le opere sono ispirate a sistemi complessi in natura, eppure non sono ovvie imitazioni di una particolare fonte vegetale o di un oggetto naturale.

Nuove affascinanti sculture floreali cinetiche di Casey Curran

Curran, spiega sul suo sito web: "Quando concepisco i miei pezzi, mi concentro su una narrativa nascosta e inizio ad assegnare elementi visivi che si allineano con il concetto del pezzo, spesso utilizzando strutture ornate e metodi di costruzione semplici per evidenziare ulteriormente i miei interessi di fondamento e forma. Nel processo di creazione cerco modelli in natura e simmetria negli ecosistemi. Cerco come l'innovazione si plasma nei nostri sistemi sempre più complessi di complessità e conoscenza".

Gustatevi la visione di alcuni video che riprendono l'incessante e nel contempo affascinante moto di queste splendide opere. Potete comunque ammirarne altre sulla pagina Instagram di Casey Curran e rimanere incantati da altri video su Vimeo.


"Seed" un'installazione commissionata da Facebook per il suo campus di Redmond, WA.


"Excrescence" arte cinetica a manovella.


"Bequeath these Seeds" è stato creato da Casey Curran nel 2016 per lo spettacolo biennale del Bellevue Arts Museum "Metalmorphosis".

giovedì 21 febbraio 2019

"Kitbull" il nuovo corto animato della Pixar



Il nuovo corto animato del canale SparkShorts della Pixar, è diretto da Rosana Sullivan e prodotto da Kathryn Hendrickson.

Anche stavolta il progetto di SparkShorts per scoprire nuovi narratori, esplorare nuove tecniche di storytelling e sperimentare nuovi flussi di lavoro di produzione ha centrato il suo fine dando visibilità a "Kitbull", un racconto che vede protagonisti un gattino randagio fiero e indipendente e un cucciolo di pitbull.
Entrambi conosceranno l'amicizia e l'affetto per la prima volta.

martedì 19 febbraio 2019

Rose recise avvolte da scintille caricate elettricamente nelle foto di Hu Weiyi



L'artista cinese Hu Weiyi nel suo progetto The Tentacles, usa scintille luminose e onde elettriche infuocate che fluiscono attraverso una serie di fiori freschi sbocciati contro sfondi grigi opachi.
Per produrre le immagini, Hu utilizza condensatori ad alta tensione creando così correnti elettriche che attraversano le rose screziate mettendo in mostra la potenza dell'elettricità in tutta la sua bellezza e pericolosità.



La serie fotografica è stata ispirata da un precedente progetto "Flirt", che Hu creò nel 2014, introducendo la luce fredda su vari oggetti per manipolare la percezione degli spettatori senza l'utilizzo di software digitale. E Hu spiega: "Ho iniziato a studiare l'arco ad alta tensione e realizzato un condensatore ad alta tensione che può penetrare istantaneamente nell'aria.
Il principio è simile a quello del bastone elettrico, ma molto più forte"
.



La ricerca di "The Tentacles" ha richiestole capacità di Hu per oltre un anno. Ha lavorato con vari tecnici per provare diversi tipi di dispositivi di scarica elettrica che avrebbero esercitato la giusta quantità di flusso elettrico da catturare con la sua fotocamera.
In questa fase sperimentale, il fotografo ha usato dozzine di rose e ha scattato centinaia di fotografie prima di trovare le immagini e le impostazioni giuste per la sua collezione finale.



Il lavoro di Hu illustra la bellezza estetica e la diversità delle forme fisiche; la morbidezza e la quiete dei petali carnosi delle rose sono messe a confronto col pericoloso fascino della scintilla elettrica. "Il momento della scarica è meraviglioso e sexy, ma può anche essere uno strumento a sangue freddo per la tortura e l'esecuzione. I fiori in piena fioritura mi ricordano la mia fragilità e impotenza"", ci spiega il fotografo.
La combinazione di materiali illustra l'impermanenza della materia vegetale naturale, molto simile alla natura fragile del corpo umano quando viene esposta a un fulmine.



Rispetto alla manipolazione delle fotografie con il software come Photoshop, il tempo, la precisione e la ricerca nel suo lavoro, danno ai soggetti delle sue immagini più peso, la loro elettricità più tangibile.



Si possono vedere molte più fotografie di Hu sul sito web A + Contemporary.