L'artista e designer Neck.cns, al secolo Oliver Gelbrich, ha realizzato un ambizioso progetto archivistico, intitolato Tapedeck, che si propone di documentare la vasta gamma di audiocassette prodotte nella seconda metà del XX secolo.
L'audiocassetta, inventata nel 1963, fece il suo ingresso sul mercato iniziando subito a competere con la tecnologie dei nastri Stereo8. La sua facilità d'uso insieme alla sua portabilità alla fine la posizionarono in cima ai suoi concorrenti e la qualità del suono continuò a migliorare attraverso tutti gli anni '70. Nel decennio successivo l'audiocassetta divenne la preferita tra i consumatori, superando il vinile e continuando a dominare il mercato fino agli anni '90, quando i CD hanno infine soppiantato questa tecnologia.
Le audiocassette erano strumenti con cui chiunque poteva fare registrazioni a basso costo utilizzando uno stereo domestico. Il mezzo catalizzò il cambiamento sociale in tutto il mondo grazie alle sue dimensioni ridotte, alla sua durabilità e alla facilità di riproduzione.
Ad esempio, le cassette furono largamente utilizzate per esportare musica e cultura occidentale tra le giovani generazioni segregate oltre la Cortina di Ferro.
Celebrando l'eredità culturale ed estetica di una tecnologia ancora ammirata dagli appassionati di suono, Tapedeck si presenta come un database visivo consultabile con centinaia di esempi di audiocassette indicizzate per modelli, marca, materiale del nastro e colore. Il nome deriva da tape il nastro e da cassette deck, il registratore.
La collezione mette in evidenza l'aspetto distintivo delle cassette, alcune diventate iconiche. Un microcosmo del design dagli anni '70 agli anni '90.
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