Mevlana Lipp è un artista tedesco che, per le sue opere, utilizza una tecnica antica: la pittura sul velluto.
Si ritiene che la tradizione dei dipinti sul velluto sia nata nel Kashmir, dove il tessuto venne prodotto per la prima volta, ma l'artista ridefinisce il genere rendendo accurati pezzi botanici quasi ultraterreni, contorcendoli e diffondendoli tra elementi ornamentali.
La vernice acrilica, la sabbia e l'inchiostro vengono applicati a pannelli di legno meticolosamente tagliati, che poi vengono posati sopra il velluto. Fantastiche e luminose come se viste sotto una luce nera o sintetizzate, le fioriture e i riccioli suggeriscono una realtà alternativa in cui le piante assumono comportamenti o caratteristiche sospettosamente umane, come mani o occhi.
L'artita spiega: "Il mio lavoro ha sempre a che fare con il desiderio di quest'altro posto, dove le cose sono ancora collegate a un livello più profondo, dove i pensieri non si verificano e gli istinti prendono il sopravvento".
Interessato alla relazione tra ordine e caos, usa spesso la simmetria o la ripetizione come un foglio per le curve organiche dei suoi soggetti. Nel suo lavoro più recente, l'artista ha sperimentato il tema di una griglia o di un cancello.
All'inizio di quest'anno Lipp ha visitato Venezia per vedere la mostra inaugurale della nuova sede di Capsule Shanghai, dove presenterà una mostra personale il mese prossimo, ed è rimasto affascinato dalle barre metalliche antifurto apposte alle finestre residenziali. E l'artista racconta: "Spesso sono altamente artistiche, a volte floreali o di forma più architettonica. Mi piace l'idea che siano come una barriera: separando l'interno e l'esterno - questi due mondi - e rendendo difficile una transizione tra i due".
Concettualmente, la griglia si trasforma in ciò che Lipp descrive come "una rete di responsabilità e contatti sociali" su cui siamo tutti d'accordo, offrendo scorci di ciò che si trova oltre ma fisicamente che vieta l'ingresso.
Nel suo lavoro, le barriere funzionano come porte metafisiche tra il nostro regno conosciuto, le nostre origini primordiali e la nostra capacità di comprendere la nostra evoluzione. "Il posto dall'altra parte potrebbe essere troppo selvaggio per l'homo sapiens, ma è ancora allettante dare un'occhiata tra le sbarre di tanto in tanto, raggiungendo l'apice attraverso una finestra nel nostro lontano passato selvaggio".
Lipp presto esporrà le sue opere anche nella mostra collettiva TICK TACK alla Kunsthalle Recklinghausen in Germania, che aprirà il 24 agosto.
Si possono ammirare altre opere di Mevlana Lipp sul sito web e seguirlo sulla sua pagina Instagram per conoscere gli aggiornamenti di questo valente artista.
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