La natura si fa spazio a Genova grazie a Euroflora 2025

Euroflora 2025, la Mostra internazionale di piante e fiori, ritorna alle origini nel rinnovato Waterfront di Levante a Genova.
Nata nella seconda metà degli anni '60 da un'intuizione geniale di Carlo Pastorino, l'allora presidente della Fiera di Genova, che immaginava una straordinaria rassegna dedicata a fiori e piante. Una manifestazione al pari delle floralies più celebri al mondo come Gand, Nantes e Budapest. Il progetto venne affidato al segretario generale Giuseppino Roberto, il quale, grazie anche all'impegno dei floricoltori genovesi e liguri, sviluppò l'idea del presidente dando vita alla prima edizione di Euroflora: un autentico spettacolo della natura.
Il lettering e il celebre logo che da sempre identificano Euroflora nascono nella fase iniziale, dalla creatività dell'artista Emanuela Tenti. Le due astratte corolle contrapposte e imperfette con caratteri grafici volutamente anticonvenzionali hanno avuto grande successo vincendo anche competizioni internazionali.

Dopo le due edizioni straordinarie del 2018 e del 2022, allestite negli spettacolari Parchi di Nervi, quest'anno Euroflora ha unito la bellezza dei fiori e delle piante con l'altrettanta bellezza del Waterfront di Levante.

L'incanto dell'azzurro del mare, i colori dei fiori, le piante, il loro profumo, hanno reso il percorso indimenticabile. Come potete osservare nelle foto scattate da Tiziano Caviglia.

Non solo la parte poetica ha dato lustro a questa edizione, ma le nuove tendenze nella progettazione dei giardini con soluzioni più innovative in fatto di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale.
Numerosi gli eventi che a Genova ma anche in tutta la Liguria sono nati ispirati da Euroflora e che vogliono celebrarla. Alcuni si sono svolte nelle settimane precedenti, per aspettare insieme Euroflora, mentre altri saranno in contemporanea per far vivere tutta la città di eventi dedicati ai fiori.

Una piacevole giornata, con tanti spazi per potersi sedere per apprezzare al meglio ciò che c'era da guardare, annusare, valutare e decidere anche se portare a casa qualche nuovo fiore o pianta per abbellire il nostro giardino o terrazzo.
Se per vari motivi quest'anno non avete potuto recarvi a Genova, avete tempo per organizzarvi per la prossima edizione che sarà nel 2028.

Nuove ceramiche giocose di Abi Castillo

Abi Castillo, artista con sede in Galizia, Spagna, che abbiamo già conosciuta qui, continua con la ceramica, a creare personaggi giocosi che rispecchiano il nostro io interiore e il mondo che ci circonda.

L'artista racconta: "Quando ero piccola, mi chiamavano 'Big Eyes', un nome che ho portato con orgoglio, poiché è un'eredità da parte di mia nonna paterna. La conoscevo a malapena ma si è distinta per i suoi grandi occhi e il suo sguardo potente. Portare questa eredità mi rende consapevole dell'importanza di sapere da dove vengo e appartengo".

Proprio attraverso sculture autonome e oggetti funzionali, la Castillo enfatizza l'atto di vedere.

E gli occhi sono ovunque diventando anche un promemoria per lo spettatore, per riflettere su ciò che l'artista descrive come "questa vita effimera, frenetica e ostile".
Inoltre aggiunge: "Ognuno dei miei personaggi contiene anche un riflesso di me stessa, della mia connessione con la natura e di quella bambina che porto ancora dentro..."

L'artista non vede l'ora di trasferirsi in uno studio più grande.
Attualmente è impegnata a realizzare nuove sculture sperimentando diverse tecniche per esplorare nuove forme e formati, come i gioielli.

Si possono ammirare ed apprezzare altre gradevolissime opere di Abi Castillo sul suo sito web e rimanere aggiornati sulla sua pagina Instagram.

Flora e fauna avvolgono volti espressivi nelle ceramiche di Abi Castillo

Dalla serie: "Sea Creatures"

L'artista Abi Castillo con sede in Galizia, in Spagna, crea personaggi che riflettono le sue esperienze ed emozioni, diventando come degli alter-ego in cui riversare tutti i suoi sentimenti.

Dalla serie: "Drama"

Descrive un "bisogno di dare vita agli oggetti, sempre alla ricerca di occhi da guardare. Ecco perché i volti sono molto importanti".

"Nómada"

Interessata alle relazioni tra misticismo, dramma, bellezza e grottesco, la Castillo impregna le sue ceramiche con un cast crescente di personalità con qualità organiche, dal corallo alle guance che germogliano.

"Seres da noite"

Si concentra sui volti come un modo per esprimere umorismo o ironia e inizia facendo schizzi che illustrano l'assemblaggio finale.

Pezzi dalla serie: "Allergic Party"

Così l'artista spiega: "Il lavoro in ceramica è un processo lento, dove è l'argilla che segna i tempi di essiccazione e dove la pazienza è molto importante. Il processo può durare da poche settimane a diversi mesi".

A sinistra: "A moco tendido". A destra: "Nómada con lunares"

Si possono vedere altri lavori di Abi Castillo, ceramista giocosa e versatile, sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.

Rondelle di legno incise a laser con flora e fauna di Zoe Feast

Zoe Feast è una designer che ha un'affinità per i modelli e la sua pratica ruota attorno a motivi di flora, fauna e forme organiche creati per una varietà di progetti e commissioni personali.

Dopo una visita alla sua biblioteca locale e un incontro con un incisore laser, la vulcanica Feast, ha deciso di tradurre le sue illustrazioni stravaganti in una superficie tridimensionale.

Da un vicino progetto di restauro dell'habitat, si è procurata rondelle di legno, quindi ha iniziato il suo lavoro.

Ha scolpito foche che nuotano in onde vorticose, ricci che riposano e camminano tra fiori e fogliame, una famiglia di gufi dagli occhi spalancati appollai sui rami e ancora topolini, rane, funghi e fiori.

Immerse all'interno dei bordi nodosi e carichi di corteccia, le creature del bosco aggiungono trame e motivi giocosi alla materia prima.

Si possono ammirare molti altri lavori inerenti alla collezione sul sito web di Zoe Feast e volendo trovare stampe e altri prodotti con i suoi disegni nel suo negozio e su Society6.

Illustrazioni minuziose ad acquerello e inchiostro di flora e fauna di Steeven Salvat

L'artista francese Steeven Salvat unisce storia, scienza e natura nei suoi disegni ad acquerello e inchiostro.

Che si tratti di racchiudere scarabei in armature ornate, ingranaggi rotanti e quadranti antichi o di creare vasti intrecci di flora e fauna, le opere di Salvat applicano squisitamente un velo fantasioso alla fauna selvatica e agli insetti.

Ogni pezzo, che è il risultato di centinaia di ore di minuzioso lavoro al tratto, nasce da studi biologici e incisioni del XVIII secolo, due temi su cui l'artista ritorna per alludere alle preziose qualità del mondo naturale.

La serie Nymphalidae di Salvat sarà in mostra dal 14 agosto al 12 settembre alla Haven Gallery di Northport, New York.

Si possono trovare molti video che descrivono in dettaglio il processo del lavoro di questo brillante artista dell'acquerello e dell'inchiostro, sulla sua pagina Instagram.

Inoltre, si possono acquistare stampe e originali in edizione limitata sul suo sito web.

Gatti carismatici formati da fiori e foglie nei dipinti ad acquerello di Hiroki Takeda

L'artista giapponese Hiroki Takeda aggiunge una dose di fantasia ai suoi ritratti altrimenti fedeli di deliziosi felini.

Resi in gran parte nei toni del rosa e del viola con toni intermittenti di blu e verde, i lavori ad acquerello di Takeda fondono flora e fauna in affettuosi gatti e gattini sorpresi a rilassarsi o a sonnecchiare.

Rampicanti ed erbe aggiungono consistenza simile alla pelliccia delineando così le figure delle creature, che l'artista completa, come fossero giardini, arricchendoli di foglie, fiori e farfalle.

Takeda spiega che le sue vivide opere derivano da una combinazione di influenze, tra cui l'entusiasmo di sua madre per le piante e il suo background nella caricatura, e sono il risultato della sperimentazione di una miriade di stili durante i suoi studi universitari: "Un giorno, ho avuto un momento nella mia mente in cui ho visto il dipinto di un animale e la sua pelliccia sembrava una pianta. L'idea di combinare con l'acquerello piante e animali mi è sembrata molto naturale".

Se tra il 24 luglio e il 12 agosto vi trovaste a Osaka, fermatevi alla Shinsaibashi Gajin Gallery per vedere gli animali floreali dell'artista.

Altrimenti, potete seguire i suoi lavori sulla sua pagina Instagram che non comprendono solo gatti, ma molti altri animali, senza dimenticare che è possibile acquistare una stampa riproducente uno dei fantastici animali di Hiroki Takeda, un artista che con notevole capacità ha saputo unire flora e fauna con incantevoli tocchi di acquerello.

"Flora Sisters" soave corpo di donna ricoperto dalla natura di Marcy Ellis

Marcy Ellis, residente nel deserto di Sonora, è un'illustratrice che trae ispirazione dalla flora, dal mondo naturale e dalla forma femminile.

Il suo mondo artistico è fatto di "figure botaniche", che sono una dea botanica incantevole e fuori dal comune che ha il corpo di una donna ricoperto di fiori, piante, foglie e radici.

La donna è una figura molto poetica e mistica che l'artista chiama "Flora Sisters", e considera una "celebrazione surreale della vita".

L'artista spiega: "Le mie opere sono nate da molti ricordi e connessioni con donne che danno potere e ispirazione. Disegno il corpo come un vaso, collegando la terra all'anima. Amo ricercare le proprietà botaniche e gli usi medicinali storici delle piante. Prendo quella ricerca e creo una figura rappresentativa di quelle proprietà".

Marcy Ellis illustra e insegna corsi d'arte a tempo pieno. I suoi lavori sono stati pubblicati a livello internazionale ed esposti in gallerie di tutto il paese.
Potete immergervi in una grande quantità di opere di Marcy Ellis sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.

La flora e la fauna in via di estinzione riprodotte con la carta di Mlle Hipolyte

Mlle Hipolyte, che abbiamo avuto già modo di conoscere con altri artisti, l'8 giugno scorso per la Giornata Mondiale degli Oceani o World Oceans Day, dal suo studio di Lione, continua a incidere, increspare e tagliare fogli di carta facendoli diventare interpretazioni scultoree di specie in via di estinzione.

Prima di iniziare un lavoro, l'artista intraprende un rigoroso processo di ricerca paragonabile a quello di un botanico o di uno zoologo occupandosi principalmente degli effetti della crisi climatica su piante e animali.

Questo approccio realistico basa la sua pratica sia sulla conservazione che sulla celebrazione poiché trasmette la complessità e la bellezza naturale delle barriere coralline, di fiori e di uccelli

attraverso opere che variano in scala, a volte occupando intere pareti, mentre altre inglobate in minuscoli tubi di vetro.

Mlle Hipolyte spiega che la sua prossima impresa sarà una grande foresta ispirata ai disegni botanici di Francis Hallé.
Il progetto è in corso, quindi è possibile seguirlo sulla sua pagina Instagram.
Inoltre si può visitare il negozio di Mlle Hipolyte e apprezzare ulteriori opere di questa artista che ci aiuta, col suo lavoro, a riflettere e magare migliorare il nostro modo di vivere e conseguentemente la vita dell'intero pianeta.