L'artista del vetro Lilla Tabasso, che abbiamo già potuto apprezzare, prosegue la sua elegante opera di creare fiori e piccole zolle d'erba con fiori di campo.
Nonostante i suoi studi di biologia, non disegna schizzi preliminari e si allontana dalla scultura di rappresentazioni fedeli, preferendo invece reinterpretare un giglio, una peonia o un'ortensia mentre il suo processo si svolge.
Nel suo studio di Milano, crea delicate sculture in vetro di fiori appassiti e ruvidi grappoli di zolle di fiori di campo che hanno appena superato il loro apice, catturando il momento in cui si piegano, seccano e collassano armoniosamente mentre si decompongono.
E spiega: "L'attenzione è sul modo in cui esplodono di vita e vigore all'inizio mentre sbocciano fino a quando il passare del tempo, inevitabilmente, prende il sopravvento. Più che la forma, è la scelta del colore, un insieme di tonalità calde e naturali, che è una priorità per conferire al fiore stesso, la sua malinconia trasparente, condizione permanente di ogni creazione".
I suoi lavori recenti ruotano attorno all'idea di atarassia, o equanimità, che si manifesta nei contrasti tra le forme di vita durevoli e resilienti e la loro intrinseca effimeratezza.
A novembre, Lilla Tabasso inaugurerà una mostra personale in collaborazione con Caterina Tognon Art Gallery presso la Galerie Coatalem di Parigi,
inoltre continua a creare altre opere che esporrà in due mostre nel 2022: al Musverre e alla European Fine Art Fair.
Si possono ammirare altre opere di Lilla Tabasso sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.
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