Luciano Polverigiani, risiede a Villa Elisa, in Argentina e nel suo laboratorio, crea ceramiche di piccolo e medio formato che vacillano tra scultura tradizionale e giocattoli.
Attualmente, affascinato dal rapporto tra forma e funzione, l'artista riflette spesso su come i suoi materiali siano inestricabilmente legati all'uso di ogni pezzo.
A proposito del suo lavoro, spiega: "In genere associamo il materiale ceramico alla fragilità; gli oggetti ceramici si rompono se cadono a terra o vengono maneggiati in modo approssimativo. Sono interessato a riflettere sull'"uso" che daremo alla ceramica. In questo senso, comincio a lavorare con l'idea di un giocattolo di ceramica".
L'artista dà vita all'idea contraddittoria del giocattolo in ceramica attraverso un curioso serraglio di creature, ognuna delle quali si irradia di personalità.
E mentre molti giocattoli presentano una sorta di aspetto mobile o parti configurabili, Polverigiani abbraccia l'incongruenza tra la rigidità dell'argilla e l'azione intrinseca del gioco. E incorporando ruote e minuscole parti colorate l'artista spinge i confini tra scultura in ceramica e movimento.
Negli ultimi anni, Polverigiani ha coltivato relazioni con altri ceramisti durante i suoi viaggi, e attualmente sta lavorando all'organizzazione di una mostra collettiva.
Si può seguire e vedere molte altre opere dell'artista Luciano Polverigiani sulla sua pagina Instagram e trovarne altre su Behance.
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