Sally Kent è una artista di Melbourne che visualizza i processi fugaci che si trovano in natura nei suoi fragili baccelli di porcellana.
Tagliate a metà per rivelare un seme interiore, un fiore o altri organismi fruttiferi, le opere in ceramica confrontano le forme che producono la vita interiore, che pullulano di colori e consistenza con i loro gusci rigidi e lisci.
Ogni pezzo, che va da pochi centimetri a circa un metro, è composto da motivi individuali, sia attraverso minuscole sfere o con sottili strisce di ceramica che dal bordo esterno arrivano al centro del baccello, o da strati sottili sovrapposti, altri con una corona di spine quasi a proteggere l'interno.
L'artista spiega: "Questo uso della ripetizione è una forma di incarnazione perché evoca i cicli che producono e sostengono tutta la vita, indipendentemente dalla specie o dall'età. Ogni baccello inizia con la forma di uovo, simbolo archetipico del ciclo di vita, morte e rinnovamento, ma funge anche da guscio delineando e proteggendo, seppure in modo fragile, il visibile cioè il corpo fisico e l'invisibile ovvero il corpo spirituale ed emotivo".
Se durante il primo fine settimana di agosto vi recaste a Sydney, fate un salto presso la House of Chu dove potrete vedere la serie Protection di Sally Kent, che comprende mani e busti impreziositi da dettagli mitologici.
Attendendo le eventuali vacanze in Australia, è possibile ammirare molte altre opere di questa valida artista sulla sua pagina Instagram.
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