domenica 30 agosto 2020

Il monumentale nido di fiori oversize all'interno del Palacio de Cristal del Reina Sofia di Petrit Halilaj

L'artista visivo kosovaro Petrit Halilaj, per la sua prima mostra personale al Palacio de Cristal del Reina Sofia a Madrid intitolata "A un corvo e agli uragani che riportano odori di esseri umani innamorati da luoghi sconosciuti", si è ispirato a un rituale unico.

La sua creatività ha preso spunto dagli uccelli giardinieri. Questi volatili sono rinomati per uno dei comportamenti di corteggiamento più insoliti nel regno animale, infatti i maschi costruiscono nidi riccamente decorati, proprio nel tentativo di attirare una compagna.

L'installazione di Halilaj funge da nido metaforico che collega gli spazi interni ed esterni dello splendido palazzo e presenta diversi elementi aviari come vassoi di becchime e una coppia di zampe d'uccello giganti e dorate.

La collezione di opere d'arte è in realtà una collaborazione tra Halijaj e il suo compagno di vita, l' artista Álvaro Urbano, che ha contribuito a costruire la forsizia di grandi dimensioni, i semi di palma, i fiori di ciliegio, il papavero, il garofano e il giglio.

Halijaj spiega la sua opera: "Volevo concepire il Palacio de Cristal come un luogo per la celebrazione dell'amore".
E nella pubblicazione del museo si legge: "C'è qualcosa di strano e sproporzionato nelle dimensioni di questo nido, nelle dimensioni gigantesche dei suoi fiori e nel comfort e nella centralità che offre agli uccelli. L'artista sospende così la prospettiva logo-centrica che ci fa credere di essere il centro e la misura di tutte le cose, incoraggiandoci a riconoscerci come un elemento in più tra i tanti. Il nido si rivela così l'ambientazione di un rito che attende incontri, alleanze e unioni tra i suoi diversi visitatori, mutando e mutando con lo spazio".

La mostra "To a raven ..." è aperta da ora sino al 28 febbraio 2021 al Palacio de Cristal. Inoltre si possono vedere più immagini su Yellowtrace.

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