martedì 14 aprile 2020

Andrea Bocelli nel suggestivo concerto dal vivo nel Duomo di Milano



Grazie a una straordinaria esibizione del celebre cantante lirico italiano Andrea Bocelli tenuta in un'epica esibizione da solista nella cattedrale del Duomo di Milano, nel giorno della Santa Pasqua tutti noi ci siamo sentiti un po' meno soli.

Accompagnato solo da un maestro d'organo, Bocelli è rimasto da solo, all'interno della grande cattedrale, che ha riempito con un crescendo di note eseguendo "Ave Maria" di G.F. Gounod, "Sancta Maria" da "La Cavalleria Rusticana" di P. Mascagni, "Domine Deus" da "Petite Messe Solennelle" di G. Rossini.
Per quanto drammatico fosse vederlo esibirsi nella cattedrale vuota ha raggiunto il trionfo uscendo sulla scalinata.
Solo, in una città di 1,7 milioni di abitanti.

Poi ha iniziato a cantare "Amazing Grace" di John Newton, inno universale di redenzione.
In qualche modo, attraverso la sua musica, è stato in grado di portare speranza a milioni di persone in tutto il mondo.

L'evento, trasmesso in streaming la domenica di Pasqua, attualmente è il video di tendenza numero uno sulla piattaforma, dimostrando ancora una volta che le arti hanno il potere di unirci in tempi difficili.

Il video, durante l'esibizione del cantante, mostra brevi filmati di città come Bergamo, Brescia, Parigi, Venezia, Londra. Sconcertante vedere quanto sia cambiato il mondo in breve tempo. Le strade di ogni città completamente vuote, fanno stringere il cuore.

Per Bocelli, che ha partecipato al concerto senza compenso, era importante fare qualcosa in questo momento e a tal proposito ha dichiarato: "Nel giorno in cui celebriamo la fiducia in una vita che trionfa, sono felice di rispondere "Sì" all'invito della Città e del Duomo di Milano. Credo nella forza di pregare insieme. Credo nella Pasqua cristiana, un simbolo universale di rinascita che tutti, credenti o no, hanno davvero bisogno in questo momento. Grazie alla musica, trasmessa in streaming dal vivo, riunendo milioni di mani giunte in tutto il mondo, abbracceremo questo cuore pulsante della Terra ferita".

Caro Andrea, grazie per questi momenti così alti e toccanti che ci hanno ancora più avvicinati in un fraterno abbraccio nel periodo più cupo che il mondo intero abbia mai vissuto.

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