venerdì 30 novembre 2012

Autismo: un nuovo volto per aiutare i bambini



Questo è Bandit, un robot progettato da un team presso la University of Southern della California per interagire con i bambini autistici.
Questo simpatico robot può servire come sia terapeuta che compagno di gioco per i piccoli.
Bandit è programmato per eseguire semplici espressioni facciali e movimenti, e i ricercatori stanno lavorando per dare al robot la capacità di prendere decisioni complesse in risposta al comportamento del bambino.
Negli esperimenti preliminari con 15 bambini autistici, le interazioni con il robot, durate non più di cinque minuti, li hanno aiutati ad essere più eloquenti e socievoli.

Questo può sembrare sorprendente, dal momento che i robot sono privi di calore e socialità, tuttavia, si è riscontrata una crescente evidenza che i bambini con autismo rispondono più naturalmente alle macchine piuttosto che alle persone.
Lo psicologo Simon Baron-Cohen, direttore del Centro di ricerca Autismo presso l'Università di Cambridge, in Inghilterra, insieme ad altri esperti del settore, ritiene che i robot, i computer e i gadget elettronici siamo maggiormente attraenti in quanto prevedibili a differenza appunto delle persone.

Speriamo che il nuovo programma possa realmente aiutare i bambini autistici affinchè possano relazionarsi più facilmente col resto del mondo.

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