lunedì 12 marzo 2012
L'Osservatorio Astronomico Perinaldo è proprio tra le stelle
"A novembre del 2011, durante il convegno sulla Missione Cassini che si è svolto qui a Perinaldo, il nostro amico Mario Di Martino, astronomo all’Oss. di Pino Torinese, nostro ospite tra gli altri per l’occasione, ci proponeva di dedicare a Perinaldo un asteroide che un suo caro amico, purtroppo deceduto, Henri Debehogne, astronomo dell’Osservatorio Reale del Belgio a Uccle, aveva scoperto nel 1982.
La cosa ci ha subito entusiasmato e sono state subito avviate le pratiche di routine per la richiesta di attribuzione del nome Perinaldo al pianetino 7556; pratiche che lo stesso Mario Di Martino ha portato avanti; e la risposta positiva ci è arrivata proprio ieri.
Siamo molto contenti e orgogliosi, il nome di Perinaldo è ora “inciso” anche tra le stelle che tanto amiamo.
Grazie Mario !"
A Perinaldo, questo splendido borgo arroccato a 572 metri, la cui principale risorsa economica è l'attività legata all'agricoltura, specie la coltivazione dell'ulivo taggiasco e la sua produzione e la coltivazione del carciofo violetto, presidio slow food, fra i più pregiati della penisola, nacque Giovanni Cassini, matematico, astronomo, ingegnere, medico e biologo italiano.
A lui si devono le scoperte dei quattro satelliti di Saturno: Giapeto nel 1671, Rea nel 1672, Dione e Teti nel 1684, la Divisione di Cassini negli anelli di Saturno, a lui intitolata.
Con Hooke, Cassini scoprì la Grande Macchia Rossa (circa 1665) e attorno al 1690, fu il primo ad osservare la rotazione differenziale dell'atmosfera di Giove.
Proprio a Giovanni Cassini, figlio di questa terra ligure, è intitolato l'Osservatorio Astronomico di Perinaldo che da oggi è ancora più unito alle stelle, anzi ne fa parte.
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