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Come l'anno scorso, anche quest'anno i commensali per il cenone di Capodanno saranno numerosi, per cui mi si è presentato lo stesso problema: abbellire la tavola senza creare un impedimento di visuale.
Per non ripetere lo stesso tipo di centrotavola del Capodanno passato, le soluzioni che mi restavano, non erano molte, almeno per la mia fantasia, ma studiandoci un po' mi è balenata l'idea di utilizzare le due piccole alzatine in silver plate, che per contenere frutta fresca o secca sarebbero comunque risultate troppo piccole per questa occasione.
Non potendo utilizzare il sopra tovaglia di organza dorata, come lo scorso anno, dato che le alzatine sono appunto in silver, ho pensato di apparecchiare la tavola con la tovaglia bianca ricamata a mano, che già di per se, la rende "ricca".
Occorrente
Alzatine 2 alte cm. 8, diametro cm. 16
Agrifoglio con foglie variegate 12 rametti
Agrifoglio con foglie verdi 3 rametti
Boccioli di rose bianche screziate di rosso 6
Nastro di tulle rosso scuro lungo cm. 100, alto cm. 5
Oasis
Pine-holder piccolo
Coltello
Tronchesino
Scotch
Colla per tessuti
Filo di ferro sottile
Esecuzione
Per non rovinare l'alzatina col mastice, ho fissato il pine-holder (immaginate un piccolissimo tavolino di plastica le cui quatto gambette, rivolte verso l'alto, tengono fermo l'oasis) ad un cartoncino spesso e quest'ultimo al piatto dell'alzatina con lo scotch.
Col coltello ho poi ridotto e smussato il pane di oasis (o spugna sintetica) per adeguarlo alla misura del piatto e l'ho infilato sul pine-holder, premendo leggermente.
Ho tagliato col tronchesino i gambi troppo lunghi dell'agrifoglio e partendo dal centro in alto, l'ho inserito scendendo sui lati, rametto dopo rametto, nell'oasis.
Per rendervi più chiaro il procedimento, vi posso dare una piccola spiegazione: immaginate che l'oasis sia dapprima diviso da una croce che dovete nascondere col materiale da voi scelto.
Formata la croce, riempite le quattro parti dell'oasis ancora vuoto, seguendo delle linee diagonali immaginarie che partono dal punto centrale in alto e arrivano alla base.
A seconda della dimensione del materiale usato, fate attenzione alla distanza in cui lo inserirete, fiori o foglie grandi avranno una distanza maggiore l'uno dall'altro, rispetto a rametti, foglie o fiori piccoli.
Se temete di creare una composizione troppo rotonda, per darle movimento, basta avere l'accortezza di non preparare il materiale con la stessa lunghezza.
Tornando al centrotavola, ho poi aggiunto i sei boccioli di rosa; li ho inseriti di proposito in modo asimmetrico proprio per conferire all'insieme un aspetto più armonico.
Ho preso il nastro rosso, ho formato un fiocco e con l'aiuto del fil di ferro, l'ho inserito nella composizione.
Il centrotavola è terminato.
Avendo del tempo ho preparato i segnaposto con del cartoncino bianco, tipo Bristol.
Armata di righello e matita ho disegnato dei rettangoli di cm. 10 x 7 e con l'aiuto del taglierino li ho ritagliati. Li ho poi piegati a metà dal lato più lungo e su un lato ho scritto il nome di ogni commensale.
La sera del 31, arrotolerò ogni tovagliolo, piegato normalmente a triangolo, in modo che la punta resti all'interno, lo legherò con un semplice nodo, con un nastro identico a quello inserito nel centrotavola (alto cm. 1 e mezzo), ma prima di fare il secondo nodo e la gassa, inserirò un rametto di agrifoglio (qualche bacca rossa sulla punta e una fogliolina) aggiungendo una foglia di agrifoglio color argento per riprendere il colore sia dell'alzatina che dei sottopiatti.
Ricordatevi che per ogni tovagliolo così arrotolato occorrono circa cm. 35 di nastro.
Ricordo che l'elenco dell'"Occorrente" è solo per un Centrotavola, quindi se ne dovete preparare due come me, considerate che vi serve altrettanto "Occorrente" per preparare il secondo.
E' dal 2007 che preparo Centrotavola per le varie ricorrenze e a volte, non è così facile avere idee originali, spero comunque d'esservi stata d'aiuto e augurandovi buon lavoro, uniscono i più cari auguri per un Felice Anno Nuovo.
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