sabato 5 novembre 2011

Genova sott'acqua previsioni pessime per le prossime ore anche per Savona e il ponente ligure



A Genova la pioggia incessante e violenta dalla mezzanotte alle 13,00 del 4 novembre è stata valutata in 300 millimetri d'acqua, un terzo della quantità che cade in un anno.
Esondati i torrenti Fereggiano, Bisagno e Sturla.

Le vittime sono sei, quattro donne e due bambine. Due feriti gravi sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale San Martino. Tra i feriti c'è anche un bambino di 12 anni, trasportato in ospedale in gravissime condizioni per un principio di annegamento.

Dopo le Cinque Terre, La Spezia e parte della Lunigiana, in Liguria continua a imperversare la pioggia.

Tutti siamo spaventati e sbigottiti; mai era accaduto che tante zone venissero colpite in sequenza, così duramente.



Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha firmato un'ordinanza che oggi vieta in maniera assoluta la circolazione su tutto il territorio comunale delle auto e dei veicoli privati, a partire dalle ore 6,00 fino a cessato allarme.



Genova si è svegliata di nuovo sotto la pioggia. Sotto shock, ancora sconvolta per l'inferno che ieri si è scatenato, la città piange le sue sei vittime e inizia a fare i conti con un bilancio dei danni gravissimo. Intanto la morsa del maltempo non accenna ad allentarsi sulla Liguria.

L'allerta 2, il massimo grado, è stato prolungato a Genova anche per domani, dalle 12 alle 18.

E il peggio potrebbe non essere passato: la perturbazione che sta interessando le regioni nord occidentali "è destinata a protrarsi per 36-48 ore, insistendo sulle zone già colpite", avverte la protezione civile.

L’ultimo bollettino dell’Arpal prevede per le prossime ore "una temporanea attenuazione delle precipitazioni a Levante e l’intensificazione dei fenomeni precipitativi a Ponente. Nelle prossime ore si prevedono precipitazioni anche di forte intensità nell’estremo Ponente e nella parte occidentale della provincia di Savona e nel rispettivo entroterra con precipitazioni cumulate elevate, localmente molto elevate".

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