lunedì 12 settembre 2011

Happy Feet è disperso



Si sono perse di nuovo le tracce di Happy Feet.
Il pinguino imperatore divenuto una star della Nuova Zelanda potrebbe anche essere finito nella pancia di un'orca, proprio pochi giorni dopo essere stato liberato nelle acque dell'Antartico.



La cimice attaccata al volatile, che è stato rilasciato al Polo Sud lo scorso 4 settembre, non emette segnali da venerdì scorso, fanno sapere gli studiosi che temono il peggio per il pinguino, anche se specificano che l'animale potrebbe anche averla persa oppure essere rimasto intrappolato tra i ghiacci. Colin Miskelly, zoologo del museo Te Papa di Wellington, ha detto: "Bisogna essere realistici e rendersi conto che il pinguino imperatore è tornato ad essere uno dei tanti".
Il pinguino, soprannominato Happy Feet, nome del personaggio del cartone animato del 2006, era uscito dall'anonimato dopo essere stato trovato in una spiaggia vicina a Wellington, a più di 3 mila chilometri dal suo habitat.
La sua presenza aveva stupito gli esperti, infatti l'ultimo caso di questo genere si era verificato 44 anni fa, come riportava la BBC online.



Secondo uno zoologo che lo ha visitato, l'uccello, alto poco meno di un metro, dovrebbe avere circa 10 mesi. Colin Miskelly, un esperto di pinguini a Te Papa, il museo nazionale neozelandese, ritiene che l'uccello sia nato nel corso dell'ultimo inverno antartico: "Generalmente restano nelle zone di mare ghiacciato, questo esemplare invece ha cominciato a dirigersi verso nord, un viaggio lunghissimo rispetto alle distanze abituali".
Il pinguino imperatore è il più grande degli uccelli appartenenti alla famiglia dei pinguini, insieme al pinguino reale: solitamente vive in una fascia entro 15 chilometri dalle coste antartiche.

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