sabato 20 agosto 2011

Il Chelsea Hotel chiude dopo un secolo



Lo storico hotel di New York, sito al 222 West 23rd Street a Manhattan, tra la Seven e l'Eight Avenue, vicino a Chelsea, recentemente è stato acquistato dall'imprenditore Joseph Chetrit per 80 milioni dollari e consegnato ad un architetto noto per la progettazione degli hotel del gruppo "Holiday Inn".
Fondato nel 1884, è principalmente conosciuto per aver ospitato per lunghi periodi di tempo scrittori, musicisti, artisti e attori tra cui Mark Twain, William S. Burroughs, Bob Dylan, Virgil Thomson, Charles Bukowski, Janis Joplin, Patti Smith, Leonard Cohen, Iggy Pop, Jobriath, Robert Mapplethorpe, Larry Rivers.
In una stanza dell'hotel Sir Arthur C. Clarke scrisse "2001: Odissea nello spazio" e poeti Allen Ginsberg e Gregory Corso lo scelsero come luogo di scambio filosofico e intellettuale.
E' stato tristemente noto anche per le morti di alcuni ospiti come lo scrittore Dylan Thomas, che venne trovato morto di polmonite il 9 novembre 1953, o Nancy Spungen, fidanzata di Sid Vicious dei Sex Pistols, che venne trovata pugnalata il 12 ottobre 1978, o per l'episodio che riguardò Dee Dee Ramone, bassista della band punk dei Ramones: per due settimane rimane chiuso nella stanza facendo uso di droga, ne uscì quando una donna si lanciò dal nono piano.



Il Chelsea Hotel dal 1° agosto 2011, non accetta più prenotazioni, anche se un centinaio di ospiti rimangono temporaneamente nelle loro stanze avendo un contratto, che al momento, non può essere rescisso senza il loro consenso.
L'Hotel che dal 1977 è considerato luogo storico, deve la sua fortuna sulla reputazione di coloro che vissero e morirono tra i suoi ospiti illustri o meno, ma la sua essenza, l'atmosfera che permeava sta ormai scemando; alcuni giorni fa un operaio si è accorto che il vetro di una porta era stato rotto e mestamente ha commentato: "Hanno cominciato a distruggerlo".

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