martedì 21 giugno 2011

Michelle Obama in Sudafrica incontra anche Mandela



Per la seconda volta Michelle Obama, moglie del presidente americano Barach Obama, viaggia senza il coniuge; nel tour di sei giorni in Sudafrica, la first lady è accompagnata dalla madre, la signora Marian Robinson, dalle figlie Sasha e Malia e dai nipoti Avery e Leslie Robinson, figli del fratello di Michelle, Craig Robinson.
Scopo del viaggio è promuovere le politiche degli Stati Uniti in materia di istruzione, salute e democrazia.



A Pretoria, capitale amministrativa del Sudafrica, Michelle Obama ha incontrato la moglie del presidente Jacob Zuma.



Poi "fuori programma", l'incontro con l'ex presidente sudafricano, Nelson Mandela a Houghton, alle porte di Johannesburg.
Si è trattato di una visita di cortesia nella casa dell'anziano leader, inizialmente non previsto per le sue precarie condizioni di salute.
Si è poi recata in visita al Mandela Family Museum, sito nel quartiere di Orlando West a Soweto. E' stato allestito in quella che fu l'abitazione di Mandela, oggi monumento nazionale.
Durante il viaggio in Sudafrica, è previsto un discorso della first lady ai giovani, all'interno dell'enorme township di Soweto, luogo dove nel giugno del 1976, ci furono una serie di scontri tra studenti neri, che protestavano contro la politica segregazionista del National Party, il partito degli afrikaner nazionalisti, che a quell'epoca era al governo del paese, con la polizia; questa soffocò le manifestazioni studentesche con la forza e diverse centinaia di persone furono uccise nell'arco di dieci giorni di contestazione. Questo evento, che colpì l'opinione pubblica mondiale, diede inizio a una catena di conseguenze che sfociarono nella caduta del regime dell'apartheid.
Dopo Città del Capo, capitale legislativa del Sudafrica, Michelle Obama si recherà in Botswana; per un viaggio ufficiale.

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