martedì 7 giugno 2011

Il pennacchio del vulcano Puyehue visto dallo spazio







Poco dopo l'esplosione del vulcano Puyehue, il satellite della NASA, Aqua lanciato il 4 Maggio 2002 ed utilizzato per la comprensione scientifica del ciclo dell'acqua sulla Terra, ha immortalato la colonna di gas tossici e cenere che si alza dalla spaccatura, di alcuni chilometri, del Puyehue Caulle-Cordon.
Le immagini della potenza del vulcano in eruzione, che ho postato ieri, erano spettacolari, ma anche queste lasciano annichiliti.

Le autorità continuano a lanciare appelli per convincere coloro che non vogliono abbandonare le proprie abitazioni perché il pericolo per i gas tossici e per inondazioni improvvise è alto.
Al momento circa 4.000 persone sono già state evacuate dalle 22 comunità e la polizia e i volontari continuano l'opera di persuasione casa per casa. Molti si rifiutano di partire per proteggere le loro case e il bestiame; la verdeggiante regione de Los Lagos è una zona dov'è fiorente l'allevamento di vacche e pecore ed è quindi intuibile il timore degli allevatori.
Lo stesso vice ministro degli Interni, Ubilla Rodrigo, ha affermato che circa 50 famiglie nella zona di Riñinahue si sono rifiutate di abbandonare le loro case.
Stessa cosa a nord del complesso dei vulcani, nella città di Futrono e in altre comunità come Lago Ranco, particolarmente vulnerabili alle inondazioni improvvise.
Persino alcuni abitanti di Mantilhue, lungo il Rio Bueno, a soli sei chilometri dall' eruzione del vulcano, si rifiutano di andarsene.

Un gruppo di indios Mapuche ha chiesto l'autorizzazione per entrare nella zona di evacuazione per celebrare dei riti affinché il vulcano si plachi.

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