giovedì 5 maggio 2011

SpaceShipTwo turismo ed esperimenti spaziali



Una foto del mese scorso nella quale si vede un Virgin America's Airbus A320 che vola in tandem col White KnightTwo che sostiene e trasporta lo SpaceShipTwo oltre la baia di San Francisco.



Lo scorso ottobre, nel deserto del Mojave, lo spazioplano SpaceShipTwo ha eseguito la prima prova.
Lo SpaceShipTwo per molti aspetti tecnici deriva dallo SpaceShipOne creato da Burt Rutan, che nel 2004 vinse il premio Ansari X per aver toccato due volte, nel giro di due settimane, la quota di 100 chilometri di altitudine.
Analogamente al primo modello, lo SpaceShipTwo è accompagnato a quota 50mila piedi dal White Knight, il velivolo che svolge una funzione simile a quella di una nave madre senza però occuparsi della fase di rientro questa riprenderà per certi versi l'atterraggio dello Shuttle, e come il precedente spazioplano, è testato dallo stesso Rutan, che lo scorso mese, si è ritirato dalla Scaled Composites, una società da lui fondata, diventando consulente della Virgin Galactic.



Il miliardario britannico Richard Branson, proprietario della Virgin Galactic, ha affermato che circa 410 persone hanno già pagato 200.000 dollari a testa o hanno versato un acconto di 20.000 dollari per avere la possibilità di viaggiare su questo velivolo.
Lo SpaceShiptwo può trasportare sei passeggeri e a questo proposito sono programmati test rigorosi prima che i viaggi diventino effettivi anche perché i voli suborbitali della Virgin Galactic non saranno più solamente turistici.
La società ha infatti annunciato di aver firmato il primo contratto con il Southwest Research Institute (SwRI) un'organizzazione indipendente non profit di ricerca e sviluppo in ingegneria applicata e scienze fisiche, per condurre esperimenti in microgravità su biologia, astronomia e ricerca sul clima a più di 100 km di altitudine.



Lo SpaceShipTwo, sopra al deserto del Mojave, ripreso da una telecamera con un telescopio ad alta potenza, è stato sganciato dal White Knight e inizia la discesa verso terra a 15.500 piedi.
Il rientro "dolce" è dovuto alle sezioni delle coda che i piloti possono comandare come si vede nella sezione sottostante.



Condotto da due piloti, lo SpaceShipTwo ha volato per 11 minuti dei quali, 75 secondi, di picchiata.
Il secondo volo di prova in sei mesi è terminato con successo.





Se da una parte il programma di sviluppo di questi spazioplani non ha mai ricevuto fondi governativi, ora le autorità del New Mexico pare abbiano investito circa 200 milioni di dollari per trasformare il Mojave Airport nello Spaceport America, spazioporto futuristico, il primo negli Stati Uniti, ormai già a buon punto per accogliere i futuri viaggiatori-turisti dello spazio che, se non ci saranno sorprese, già nel 2012 potranno affermare: "Io ci sono stato, lassù".

Nessun commento: