martedì 3 maggio 2011
Chanel N°5 novant'anni di profumo inebriante
"Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto, voglio un profumo elaborato".
È il 1921 e Mademoiselle Coco Chanel pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, determinata a riformare il concetto di femminilità tanto nello stile quanto nell'essenza, commissiona al chimico Ernest Beaux presentatole dal Granduca Dmitri Pavlovitch, quello che diventerà l'emblema della profumeria internazionale.
Chanel N°5: un nome sintetico, si suppone che Chanel lo abbia scelto dopo avere annusato la quinta boccetta d'essenza di prova che Beaux aveva preparato e lo stesso vale per il contenitore: una semplice bottiglia da farmacia trasparente con un'etichetta minimale bianca e nera, che contiene il bouquet scelto da Coco.
Gli ottanta ingredienti, tra i quali l'essenza artificiale di gelsomino di Grasse, Ylang-Ylang e Rosa di Maggio, compongono un'aroma olfattivo totalmente nuovo che conquista il pubblico.
Grazie ai prodotti chimici, l'essenza del profumo persisteva molto più a lungo mentre gli altri profumi dovevano essere dosati in grandi quantità per farli sentire bene, ma nonostante ciò entro poco tempo l'essenza scompariva.
Dal 1921, anno della sua creazione, Chanel N°5 ha avuto testimonial d'eccezione per la sua pubblicità, nel 1937 la stessa Coco prestò la sua immagine per pubblicizzare la fragranza su Harper's Bazaar, ma la prima diva fu Marilyn Monroe che affermava: "Vado a letto solo con due gocce di Chanel n.5".
Ma non si possono ovviamente dimenticare Ali MacGraw, Lauren Hutton, Carole Bouquet, Catherine Deneuve fino al premio Oscar Nicole Kidman, Audrey Tautou.
In questi giorni tutto è pronto per celebrare un anniversario storico i 90 anni dell'unico profumo che è diventato mito.
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