domenica 24 aprile 2011

Anti-elio 4 un grande nucleo di antimateria



Nei laboratori di Brookhaven di Upton, Long Island, del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, è stato imprigionato il più grande nucleo di antimateria mai catturato al mondo.
E' un nucleo di anti-elio 4 (chiamato particella Alfa) ed è specularmente opposto a quello dell'elio, il secondo elemento più abbondante nell'universo dopo l'idrogeno e indispensabile alla vita delle stelle.
La scoperta è avvenuta grazie all'ausilio dell'acceleratore di particelle Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) e della Time Projection Chamber (TPC), progettati per studiare il plasma di quark e gluoni, con tali strumenti gli scienziati ricreano e studiano la materia nell'universo primitivo.
La domanda che da anni si pongono i fisici di tutto il mondo è come sia stato possibile che materia e antimateria, nonostante fossero state prodotte nelle stesse quantità all'epoca del Big Bang, se una ha cancellato l'altra, qual è stata la causa che una certa quantità di materia sia riuscita a prevalere allo scontro.
I ricercatori americani sono convinti che il record mondiale che hanno appena conquistato sia destinato a rimanere incontrastato a lungo in quanto i nuclei di anti-elementi più pesanti della particella Alfa "sono milioni di volte più rari" e "fuori dalla portata della tecnologia attuale".
Questo passo da gigante della scienza è stato attuato dal Consorzio The STAR Collaboration, che riunisce 54 centri di ricerca di 12 Paesi.



Il giorno 29 aprile lo shuttle Endeavour STS-134 partirà con a bordo l'AMS-02, il gigantesco esperimento che andrà a caccia di antimateria dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Ora se anche AMS-02 dovesse intercettare nello spazio nuclei di anti-elio significherebbe che esistono anti-stelle in anti-mondi.

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