All'età di 79 anni si è spenta a Los Angeles Elizabeth Taylor, una delle star della grande Hollywood degli anni Cinquanta-Sessanta.
Si sposò otto volte, ebbe sette mariti e tre figli.
Fu magistrale interprete di numerosi film con due dei quali vinse l'Oscar come attrice protagonista: "Venere in visone" del 1960 e "Chi ha paura di Virginia Woolf?" del 1966.
Qui si può vedere la sua carriera in clip, dai primi ruoli interpretati in "Torna a casa Lassie", a "Piccole donne" sino a quelli interpretati al fianco di Richard Burton, l'amore della sua vita che sposò due volte.
L'ultima volta che Liz Taylor comparve in pubblico fu alla fine di giugno 2009, ai funerali del suo grande amico Michael Jackson.
La famiglia, nel ringraziare i tanti ammiratori che hanno espresso le loro condoglianze, ha invitato a non inviare fiori ma contributi per la ricerca contro l'Aids. Proprio per questa malattia e per altre iniziative benefiche, è sempre stata in prima linea sostenendo la ricerca e contribuendo personalmente con donazioni.
Dell'attrice dagli occhi viola che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con la bellezza incandescente, il coraggio, il carattere aperto, l'umorismo autoironico, gli otto matrimoni, il peso altalenante, i diamanti, le cause umanitarie, Elton John, saputa la triste notizia, ha così commentato: "Abbiamo perduto un gigante di Hollywood. Ancora più importante, abbiamo perduto un incredibile essere umano", e l'intervistatore della Cnn, Larry King, ha detto: "Aveva anche un grande senso dello humour, era molto generosa e credeva nell'amicizia: chi era suo amico lo restava per tutta la vita".
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