giovedì 24 marzo 2011

Nube radioattiva forse non arriva o sì

Lamberto Matteocci, ingegnere dell'Ispra, l'istituto del ministero dell'Ambiente che si occupa del controllo dell'attività nucleare, oggi ha parlato della nube radioattiva: "Il suo arrivo è solo una previsione, non confermata. Non abbiamo rilevato la presenza di radioattività nell'atmosfera e non risulta che la situazione sia diversa in Francia".
Inoltre riferendosi alle particelle di iodio radioattivo che sono state rilevate dall'agenzia nucleare Finlandese e sempre in dosi infinitesimali, spiega: "L'ordine di misura, è centomila volte inferiore a quelle presenti in natura. Il viaggio attraverso gli oceani ha fatto perdere a questa massa d'aria la concentrazione di pericolosa".

Martedì le notizie erano un po' diverse quindi, nonostante in seguito al disastro delle centrali giapponesi, la rete di sorveglianza italiana sia stata potenziata e le apparecchiature tarate per registrare dosi infinitesimali di particelle anomale, la gente in Italia, non si sente sicura e cerca di proteggersi come può acquistando compresse a base di ioduro di potassio, la sostanza che, in caso di incidente nucleare, viene somministrata per saturare la ghiandola tiroide che è la più esposta agli effetti delle radiazioni e quindi per prevenire l'assorbimento di iodio radioattivo.
Attenzione però, tali compresse non sono caramelle, sono medicinali, perciò non vanno prese senza un valido motivo. Consultate un medico.

Non so chi aveva parlato dei rischi che si sarebbero corsi anche nel nostro Paese, né se chi ha riportato la notizia che la nube tossica sarebbe arrivata tra mercoledì 23 e giovedì 24 marzo è stato corretto nel farlo.
Anche stavolta però, a ragione o a torto, sono state date notizie che poi si sono rivelate inesatte e questo è inaccettabile ancor più quando si sta parlando di cose estremamente serie.
Trovo quindi insensato stupirsi del comportamento di coloro che sono corsi ai ripari come potevano o sapevano e da parte degli organi competenti definire ciò "comportamenti irrazionali".
Non sarebbe stato più logico spiegare subito a chiari lettere, quello che è stato detto ieri dal ministro Ferruccio Fazio al question time alla Camera? "Non ci sono problemi di sicurezza, escludo qualsiasi rischio. Si tratta di normali masse d'aria che si spostano e che se raggiungessero l'Italia avrebbero un contenuto radioattivo insignificante". E riferendosi al fatto che i ristoranti giapponesi e il sushi vengono evitati, tranquillizzare: "Si può mangiare, è sicuro".
Da notare che ieri era mercoledì e quindi, la nube sarebbe potuta essere in avvicinamento portando il suo carico di tossicità. Ora se c'era già tutta questa sicurezza circa il suo innocuo passaggio perché creare inutile agitazione?

In conclusione con questo atteggiamento, sempre postumo, ci si sente così tranquilli che si ha la netta sensazione d'avere la nube tossica dentro casa!

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