giovedì 28 ottobre 2010
Come agli elefanti crebbe la proboscide
La scena straordinaria è stata catturata dal fotografo dilettante Johan Opperman, mentre osservava una famiglia di elefanti africani che si stava abbeverando e rinfrescando in una pozza d'acqua.
Sotto l'occhio vigile degli adulti, i cuccioli si stavano dirigendo verso l'acqua, quando all'improvviso un coccodrillo si avventa sul piccolo elefante, e serra le fauci intorno alla sua proboscide.
Alle richieste di aiuto del cucciolo gli adulti molto protettivi nei confronti dei piccoli, seguiti dagli altri piccoli, sono subito accorsi spaventando il coccodrillo con forti barriti e battendo con forza le zampe sul terreno.
Fortunatamente il coccodrillo ha lasciato la presa e il branco si è radunato attorno al cucciolo sinchè ha capito che tutto andava bene.
Hanno quindi attraversato insieme il guado a pochi metri da dove il coccodrillo era rimasto nascosto e sicuramente impaurito.
Gli esperti affermano che è molto difficile che un coccodrillo attacchi un elefante come spiega il fotografo, che rivedendo le foto da lui scattate, ha ricordato un racconto per ragazzi di Rudyard Kipling dal titolo "The Elephant's Child" di cui sopra è raffigurata la copertina, dove l'autore narra come agli elefanti sia cresciuto il naso con "l'aiuto" di un coccodrillo.
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