Monica Bellucci ha dato speranza a tutte le donne nel descrivere se stessa come una "pera matura", nell'intervista rilasciata alla rivista Vanity Fair, dove appare in copertina con la piccola Léonie.
A 46 anni, l'attrice ha deciso di pubblicare un libro di sue fotografie intitolato col suo nome; è una raccolta di sue immagini degli ultimi 20 anni scattate da Bruce Weber, Peter Lindbergh ed Ellen von Unwerth.
Parlando delle fotografie di nudo nel libro, i cui proventi vanno verso due associazioni di beneficenza da lei supportate: un'associazione per i genitori dei bambini vittime del cancro e l'altra che aiuta le donne francesi in difficoltà, Monica dice: "Li ho scelti io. Non volevo scatti da modella nè quelli pubblicitari. Ho voluto mostrare l'espressività primordiale del corpo.
In realtà, questo è quello che mi ha sempre attirato nella fotografia; quando ero una bambina, guardando i libri di Helmut Newton, Bruce Weber e Richard Avedon, quello che mi affascinava era l'arte di Madre Natura: il corpo come dovrebbe essere".
Ha inoltre aggiunto: "Non ho mai avuto il corpo di una modella, sono alta, formosa ma non ho mai sentito il desiderio di fare diete. Stare in posa per un fotografo o lavorare per il cinema può essere fatto solo se non si ha paura di scoprire se stessi.
Il libro era una vecchia idea, alla fine ho approvato l'idea insieme al mio agente che insisteva perchè le foto non dovrebbero essere preservate e soprattutto perché i proventi del libro vengono utilizzate per buone cause".
La Bellucci, che è sposata con l'attore francese Vincent Cassel ed ha due figlie Deva e Léonie, è la terza volta che appare sulla copertina di Vanity Fair: all'inizio di quest'anno posando nuda con il "pancione" e sei anni fa con un servizio simile.
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