Qualunque sia la spiegazione, ha lasciato perplessi gli spettatori; questo clip del film "The Circus" di Charlie Chaplin, del 1928, mostra nella scena di apertura, una donna anziana vestita con cappotto e cappello con una mano tenuta vicino al lato sinistro del suo viso; i suoi gesti e il suo comportamento sono stranamente familiari per noi, ovvero sembra fermarsi a metà di una frase durante questa apparente conversazione ad un telefono cellulare.
Il bizzarro anacronismo è stato riportato alla luce dallo scrittore, produttore, regista e coreografo George Clark, che racconta: "Questo cortometraggio è una parte di filmato che ho trovato nella pellicola "dietro le quinte" del film di Charlie Chaplin, The Circus.
Ho studiato questo pezzo per più di un anno; l'ho mostrando a più di 100 persone e durante un festival del cinema, ma non si può dare alcuna spiegazione su cosa la donna stia facendo".
Nato a East Belfast nel 1977, Clark prosegue: "La mia unica teoria, uguale a quella di molti altri che lo hanno visionato, è semplice... una viaggiatrice del tempo col telefono cellulare. Guardate voi stessi e sentitevi liberi di lasciare un commento o una spiegazione o un pensiero su quello che vedete".
The Circus di Chaplin, ha vinto l'Academy Award nel 1929 per "La versatilità e il genio nella scrittura, nella recitazione, nella regia e nella produzione".
Racconta la storia del vagabondo, impersonato dallo stesso Chaplin, che lavora come clown in un circo e che si innamora della figlia del proprietario.
Chaplin produsse il film, al culmine della ricaduta giuridica sul suo divorzio da Lita Grey e non lo menzionò nella sua autobiografia; ora è considerato come uno dei suoi capolavori.
mercoledì 27 ottobre 2010
Il cellulare che fa discutere
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento