martedì 13 luglio 2010
Regole per bagnanti della domenica e non solo
Non pensiate che voglia salire in cattedra e propinare consigli a piene mani, però vorrei ricordare a chi è già in una località balneare o sta per partire per godersi il sole e qualche piacevole nuotata alcuni suggerimenti che potrebbero sembrare ovvi, ma evidentemente non lo sono.
Non più tardi di alcuni giorni fa, ben tre persone, tra cui una bimba, hanno rischiato seriamente la vita nelle acque della mia città.
In questi giorni a Savona, come in tutta la Liguria, il mare è calmissimo (c'è chi lo definisce "una tavola", chi "un'olio"), quindi non è stata colpa di onde alte o venti forti che a volte, fanno arricciare il mare rendendo il bagno un rischio.
Considerate che se siete arrivati al mattino presto per accaparrarvi un posteggio, dovete tenere conto della fatica fatta guidando e dell'altrettanta fatica che farete nel tornare a casa, con l'eventuale stress delle code, di conseguenza non portatevi cibi pesanti da consumare in spiaggia, ma alimenti leggeri, freschi, veloci da assimilare e digerire; sicuramente non morirete di fame se vi limitate con il cibo.
Ricordatevi di bere molto e non birra o vino, ma anche semplice acqua è assolutamente consigliata.
Aspettate almeno un'ora dopo il pranzo per fare il bagno; è lapalissiano che se vi siete ingurgitati le melanzane alla parmigiana o un piattone di pasta molto condita, un'ora non basta: ne occorrono tre.
Non allontanatevi troppo dalla riva; non state facendo le prove generali per le olimpiadi, siete venuti al mare per rilassarvi e godervi il "bagnetto" rinfrescante, quindi non strapazzatevi con nuotate sino in Corsica e ritorno.
Considerate che alle altre persone che con voi occupano quel lembo di spiaggia, non importa un accidente se nuotate come uno scoglio o avete lo stile più "in" della Liguria.
Consultate il medico prima di partire se avete patologie o assumete farmaci che potrebbero interferire con esposizioni prolungate al sole o creare seri problemi durante il bagno e se vi sconsiglia di stare in spiaggia, non cadete nel "tanto a me non capita nulla".
Se siete molto accaldati, non gettatevi in acqua immediatamente arrivati in spiaggia; lo shock termico non è un problema solo dei "senza tetto" durante le giornate di freddo invernale;il mare, nonostante abbia al momento una temperatura piacevolissima, è comunque molto inferiore ai gradi del vostro corpo.
Un'ultima cosa: ricordatevi che il "colpo di calore" non è un'esclusiva dei Tuareg in pieno deserto; molti lo saprete, è possibile avere questo problema persino in casa, quindi con temperature così elevate e il sole a picco sulle teste, non c'è da scherzare.
Se invece avete parcheggiato il vostro "macchinone" e state salendo sulla "barca" ripassate le regole fondamentali della navigazione: esiste un Codice di Navigazione, quindi oltre a tirarvela, pensate a non creare problemi a voi stessi, ma soprattutto agli altri.
I servizi di soccorso, qui a Savona, sono eccellenti come il Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo, però mi auguro che la vostra curiosità in merito, non vi spinga ad utilizzarli.
Sapete, attira di più una persona che dimostra intelligenza, piuttosto che un perfetto idiota che rischia la vita sua e degli altri.
Davvero, da non credere!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento