Fa una certa impressione guardarle se non si conosce la causa della loro comparsa, ma poi scopri che c'è una motivo per il loro apparire, una spiegazione scientifica; allora puoi restare lì a compiacerti per la loro venuta con la meraviglia di un piccolo, insignificante essere che fa parte di quella stessa meraviglia che è l'universo.
Questo fenomeno si chiama "snowrollers" (rulli di neve) ed è più frequente in Nord America e nel Nord Europa.
Possono essere piccoli come palle da tennis o grandi oltre mezzo metro.
Frank Barrow, meteorologo del Met Office, il servizio meteorologico nazionale inglese (il fenomeno è apparso nelle campagne del Somerset), spiega:
"Queste balle di neve si formano solo grazie a condizioni precise e molto inconsuete. Si comincia con sottili strati di neve, coperti di soffici fiocchi leggeri a causa della temperatura o del sole. Lo strato di neve diventa appiccicoso e a quel punto una folata di vento forte stacca come pelle la parte più fredda e soffice facendola rotolare.
Dopo essersi formati, i rulli sono troppo grandi e pesanti per essere trasportati ancora dal vento e si fermano (sempre contemporaneamente) in un punto. I cilindri sono scavati all’interno, perché la parte più interna è anche la più sottile e debole e viene spazzata via dal vento. Rimane la parte esterna".
3 commenti:
splendido!!!!!
Oggi è un giorno felice, ho letto, imparato e capito molte cose più di ieri!!
Quest'immagine mi ha catturata.....mi sono fermata per sognare un po'.
Un caro saluto
Fabiana
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