domenica 15 maggio 2011

"Go-No-Go" per l' Endeavour, domani parte



Stando alle ultime notizie dalla NASA, la struttura di servizio rotante ovvero, RSS, del Kennedy Space Center Launch Pad 39A, è completamente aperta; si è allontanata dallo space shuttle Endeavour circa 15 minuti prima del previsto cioè alle ore 11,44 a.m. e ha terminato l'operazione di sgancio alle ore 12,24 a.m..
Oggi pomeriggio ci sono stati gli ultimi preparativi per il lancio previsto per domani, lunedì 16 maggio.
Sono stati configurati gli interruttori della cabina di guida, mentre il comandante Mark Kelly e il suo equipaggio, hanno iniziato il programma di riposo dalle ore 16, per prepararsi al lancio.
Le celle a combustibile producono energia elettrica quindi la navetta è stata attivata; i dirigenti si sono incontrati per dare un "Go-No Go" per caricare il serbatoio esterno di carburante con l'idrogeno liquido e ossigeno liquido.
Domani, alle ore 12 a.m., è prevista la "sveglia" dell'equipaggio di Endeavour e se tutto è a posto, la navetta sarà guidata verso il cielo... e oltre.

La tensione è alta e non c'è da stupirsi visto che la partenza dell'Endeavour STS-134 era prevista per le 19.48 del 19 aprile.
Qualcosa andò storto e la partenza rimandata al 29 aprile; forse per dare un contentino a quanti erano sulle spine per questo viaggio particolarmente importante sia per l'Endeavour, sia per la Stazione Spaziale Internazionale, la NASA diede la possibilità, tramite un video, di "curiosare" all'interno della stiva della navetta.
Ma la missione dello Space Shuttle Endeavour non doveva ancora avere inizio, altri problemi e questa volta sembravano più seri del previsto in quanto vennero riscontrati un danno alle turbine chiamate Auxiliary Power Unit (Apu) e uno elettrico all'interno del controllo del gruppo poppiero del carico-2.
Nonostante ciò, ci fu una chicca che addolcì gli animi: il gemellaggio con lo splendido veliero HMB Endeavour e lo scambio di lettere tra i due capitani.

Non so se mi considererete un po' fuori fase, ma penso che non siano stati un gran male i ritardi dell'Endeavour. Ovviamente mi rendo conto dei costi aggiuntivi, della tensione degli addetti ai lavori, delle grane che si sono susseguite, ma proprio grazie a questi ritardi ci siamo potuti gustare appieno tante cose, scoprire un po' di più un mondo misterioso per chi come me, non è addetto ai lavori e assaporare appieno il momento quando, questa fantastica creazione della mente umana, spiccherà il volo per raggiungere una meta sospesa nel nulla.
A pensarci viene la pelle d'oca.

Nessun commento: