L'artista di New Delhi Aman Khanna, ha sempre avuto un talento per esprimere emozioni ed esperienze umane nelle sue opere con personalità eccentriche e giocose.
Nel corso del tempo, ha desiderato costruire qualcosa di tridimensionale con le sue mani come un modo per completare il suo processo di progettazione grafica prevalentemente digitale e bidimensionale.
L'opportunità di esplorare questa nuova direzione gli si è presentata quando partecipò alla Pictoplasma Academy 2013, una conferenza annuale di character art a Berlino.
Khanna ha sperimentato la sagomatura dell'argilla per la prima volta mentre si preparava per lo spettacolo di gruppo Pictoplasma.
A questo proposito spiega: "Ho iniziato a creare piccole sculture di argilla ispirate da sentimenti, emozioni e interazioni umane", condividendo che gli piace lavorare con questo materiale a causa della sua storia antica e della sua connessione con la terra. "Il fatto che possa essere modellato in qualsiasi forma è affascinante per me".
Le figure, che lui chiama Claymen, ritraggono uno spettro di espressioni ispirate alla complessità della condizione umana.
Alcune sporgono gambe e braccia o partecipano ad attività come le immersioni subacquee e il relax con gli amici, mentre i volti semplificati e simili a un disco di altri raffigurano una serie di sentimenti. "Le emozioni evocate in noi attraverso le nostre azioni, reazioni e come interagiamo l'uno con l'altro mi hanno portato a capire quanto siamo fragili e trovo che l'argilla mi permetta di comunicarlo".
Khanna lavora al fianco di un team di 15 assistenti nello studio Claymen.
Si possono trovare altri lavori di questo artista che conseguì un background in grafica e illustrazione, sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.
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