L'artista Christian Verginer ha sede a Ortisei, nell'Alto Adige, dove lavora in uno studio che condivide con il padre Willy e il fratello Matthias.
Da grandi pezzi di tiglio scolpisce sculture figurative che fondono il gioco e la meraviglia dell'adolescenza con la vitalità del mondo naturale.
Rami frondosi crescono come treccine, un uccellino si appoggia sulla cerniera di una felpa con cappuccio e due ragazzini si siedono su scale che conducono alle cime degli alberi e alle nuvole.
Testurizzate da piccole sgorbie, le opere contrastano rappresentazioni realistiche di bambini con elementi fantastici, che l'artista dipinge in un unico colore come il verde vibrante, il grigio ardesia o il beige.
Verginer è ampiamente interessato al modo in cui gli esseri umani e la natura si intersecano e questo lo trasmette attraverso un senso di curiosità e connessione incarnata tra i due.
Alcune sculture favoriscono tali relazioni attraverso forme tridimensionali, come l'uccello defunto che la ragazza sorregge tra le dita come in "Storie diverse"; altri fanno riferimento alle ombre, tra cui "Two Stories" e "Different Time", che si sovrappongono a sagome di alberi e fiori sui corpi delle giovani figure.
A proposito del luogo di lavoro dell'artista, che come dicevo condivide col padre e il fratello, Christian Verginer spiega che nonostante ognuno mantenga una pratica distinta, l'ambiente è adatto per feedback e critiche.
Tutti e tre gli artisti esporranno insieme le loro opere in una galleria di Norimberga il prossimo maggio.
In questo mese di gennaio invece, è possibile vedere i lavori di Christian presso la Kirk Gallery con Art Herning.
Se però non potete muovervi da casa, è possibile ammirare tante altre bellissime sculture di Christian Verginer sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.
Nessun commento:
Posta un commento