Kanako Abe è una grande artista della carta che abbiamo già avuto modo di conoscere qualche tempo fa.
L'artista, ora con sede a Seattle, da un unico foglio di carta bianca scolpisce squisite sagome di teste di bambini e giovani adulti, ma al posto dei capelli queste deliziose teste, diventano uno spazio occupato da pesci, tranquilli campeggi, unicorni, montagne e tanto altro. Un incontenibile richiamo alla natura.
Abe è passata ad utilizzare la tradizionale forma d'arte giapponese Kirie, che si traduce in immagine ritagliata, una tecnica che l'artista inizia con uno schizzo sul foglio bianco prima di iniziare a tagliare il materiale delicato con una varietà di lame. "Non ho la possibilità di cambiare il disegno una volta che inizio a tagliare, quindi il lavoro è piuttosto impegnativo. Devo pensare agli schemi giusti, controllare lo spazio negativo e assicurarmi che tutte le linee siano collegate in modo che l'opera non vada a pezzi una volta terminata".
Indipendentemente dal contesto, ogni opera d'arte riflette una connessione più ampia con la natura e la capacità di fornire una via di fuga dalle complicazioni e dai problemi del momento attuale. E l'artista spiega: "Trovo che il processo di creazione artistica sia un modo per me di meditare sui pensieri e le emozioni quotidiane, mi è molto più facile esprimere sentimenti o emozioni complessi visivamente che verbalmente. Il ciclo della natura ci insegna il potere di lasciare andare o accettare le cose per come sono e che c'è un lato positivo in ogni cosa".
Ogni suo lavoro è così complesso che non c'è da stupirsi se per realizzare un'opera di carta occorrano dalle sei alle 60 ore per essere completato.
Abe dal 2020 si dedica a tempo pieno a questo tipo di arte anche se bilancia la sua pratica fra lavori commissionati e progetti personali in corso, alcuni dei quali li condividerà presto sulla sua pagina Instagram.
A settembre, al Rare Device di San Francisco, ci sarà una sua mostra personale, mentre a dicembre, sarà inclusa in una mostra collettiva alla Today’s Gallery di Ehime, in Giappone.
Nel frattempo, dato che gli spostamenti non sono così semplici almeno per ora, accontentiamoci di seguire questa notevole artista e ammirare i suo capolavori sul suo sito web e su Instagram.
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