Robert Steven Connett, pittore autodidatta con sede a Los Angeles, fin da bambino è sempre stato affascinato da qualsiasi tipo di natura compresi i minuscoli mondi che esistono silenziosamente sotto i microscopi e le rocce. E proprio questi li andava a cercare portando a casa di tutto dai ragni, alle forbicine, ai serpenti. Ciò forse spiega i mondi altrettanto affascinanti che il pittore evoca sulle sue tele con minuziosi dettagli.
L'artista infatti, svela una gamma di flora e fauna che popolano ecosistemi misteriosi e talvolta psichedelici.
Dalle meduse alle alghe ai microbi, gli organismi commemorano la diminuzione della biodiversità della Terra.
L'assalto di notizie riguardanti la crisi climatica spiega come Connett comprenda l'urgenza delle sue opere che evocano le illustrazioni di Ernst Haeckel, ma divergono dai disegni del biologo tedesco nella tavolozza dei colori e negli elementi di presagio che servono sia come studi seri sulle creature acquatiche, sia come "un tributo alla vita com'era prima dell'inizio delle grandi estinzioni".
Anche così, Connett condivide che si concentra sull'immensa bellezza e sulla sua curiosità per il mondo naturale e spiega: "Non voglio macchiare le immagini che dipingo con la morte e la bruttezza. Temo che le notizie del mondo reale ne forniscano in abbondanza".
Inoltre spiega:"All'ombra di un pianeta appassito, creo mondi rigogliosi e fiorenti. Spero che il mio lavoro possa incoraggiare ed elevare coloro che sono scoraggiati dalla crisi climatica. Tuttavia, creare un ricordo di un tempo in cui il nostro mondo era stabile non è sufficiente. Dobbiamo tutti fare il possibile per ridurre le cause della crisi".
Opere originali, stampe e altri prodotti che raffigurano gli ambienti meticolosamente fantastici e pulsanti di vita dell'artista sono disponibili nel suo negozio. In aggiunta si possono ammirare altri lavori e seguire gli ultimi progetti di Robert Steven Connett, artista per l'ambiente, sulla sua pagina Instagram.
Nessun commento:
Posta un commento