Myriam Dion, artista con sede a Montreal, accentua i riassunti quotidiani e i profili in pubblicazioni come The Wall Street Journal, Financial Times e Le Monde sovrapponendo striscie di carta, accuratamente ritagliata, sulle parole stampate sui fogli di giornale creando una trama come un tessuto.
L'artista afferma che le qualità narrative di un giornale vanno oltre il testo sulla pagina, quindi le evidenzia con insiemi di carta ritagliata, appunto, rendendole quasi un quadro ricamato, ma incentrato su una narrazione del problema spiegato.
Fiori dai colori brillanti velano un problema incentrato sugli incendi che imperversano in California, mentre i soggetti mascherati appaiono in primo piano in un pezzo sull'economia post-COVID.
L'artista spiega: "Mascherare la stampa di un testo con sezioni colorate e tessute è stata un'aggiunta recente. Questa operazione spesso raddoppia o triplica il tempo di lavoro, ma aiuta a solidificare le opere, abbastanza fragili, e dà più profondità e possibilità ai modelli che scelgo e invento".
Specificando inoltre, che tessere strisce sottili attraverso intere editions allinea visivamente le sue opere più strettamente con la fiber art.
Utilizzando più spesso copie vintage di giornali nordamericani rispetto a prima, l'artista ha identificato una linea in molte delle edizioni.
E spiega: "Per molto tempo, e ancora oggi, la carta stampata è stata un forum articolato da e per il sesso maschile, dove le donne hanno occupato un posto limitato e, cosa abbastanza interessante, gli articoli di giornale che ho accumulato documentano la percezione delle donne nei mass media nel secolo scorso".
Dion, nel 2021 sarà presso la NARS Foundation di Brooklyn, dove ha in programma di creare 8-10 nuovi pezzi che uniscano queste narrazioni storiche con forme d'arte tradizionalmente femminili, come merletti e ricami.
L'idea è sovversiva e rende "omaggio alle figure pubbliche femminili rappresentate in questi vecchi giornali, ma più in particolare alle donne comuni a cui il riconoscimento di ogni contributo artistico, sia dal punto di vista tecnico che concettuale, è stato a lungo negato dal politics of art".
Potete visualizzare altri progetti elaborati di collage di Myriam Dion sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram, aspettando il prossimo anno e le sue nuove opere all'insegna delle donne.
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