giovedì 6 agosto 2020

"Coral Greenhouse" il santuario sottomarino per creature marine vulnerabili la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

A circa 50 miglia da Townsville, in Australia, una struttura senza pretese creata da Jason deCaires Taylor poggia sul fondo sabbioso del John Brewer Reef.
Attualmente, "The Coral Greenhouse" è in ottime condizioni con poche alghe e piccoli organismi attaccati ai suoi lati, ma nel tempo, tuttavia, l'opera scultorea è destinata ad accumulare gruppi vibranti di creature marine che la colonizzeranno.

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

Costruito con acciaio inossidabile resistente alla corrosione e alle sostanze a pH neutro, il telaio biomorfo è realizzato sui modelli della natura.
Infatti, i suoi materiali aiuteranno la crescita dei coralli e saranno quindi assorbiti dalle colonie che vi si propagheranno.

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

La struttura presenta lati decorati con motivi semplici per creare piccole enclavi utili alla vita oceanica come luoghi in cui nascondersi dai predatori o per sostarvi per riposare.
Per tenere i subacquei lontani dai fragili ecosistemi, Taylor tende a installare i suoi progetti marini in aree meno vulnerabili.

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

Con un peso di 165 tonnellate, "The Coral Greenhouse" è la più grande installazione come Museo di arte subacquea, ad oggi.
La struttura A-frame è composta da sezioni triangolari e una massiccia base di cemento, che forniscono stabilità per le onde e le intemperie. I suoi lati a doghe consentono ai subacquei, agli organismi che alimentano i filtri e ai banchi di pesci di nuotare dentro e fuori mentre le guglie galleggianti, che sporgono dall'apice dei raggi, oscillano con le correnti.

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

Sculture figurative, realizzate con calchi di bambini di tutto il mondo, popolano l'interno, appunto per ricordare che il corallo ha bisogno di cure.
Le statue dei bambini sono state realizzate mentre cullano fioriere, scrutano nei microscopi o osservano la vulnerabilità dell'ambiente.
Proprio Taylor parlando della sua opera, spiega: "Così sono protesi al loro futuro, costruendo un rapporto diverso con il nostro mondo marino, lo riconoscono prezioso, fragile e bisognoso di protezione. I nostri figli sono i guardiani della Grande Barriera Corallina".

Coral Greenhouse la nuova installazione di Jason deCaires Taylor

Per visitare l'installazione site-specific bisognerà attendere sino al 2021.
Nel frattempo potete farvi un'idea di come alcuni dei lavori precedenti di Taylor si siano trasformati dopo essere stati sommersi per più di una dozzina di anni sulla sua pagina Instagram... e cominciare a sognare!

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