domenica 31 maggio 2020
"Le parc de la distance" il parco al tempo del Coronavirus di Chris Precht
L'architetto austriaco Chris Precht, fondatore dello Studio Precht ha progettato "Le parc de la distance", un labirinto di siepi e alberi che permetterebbe alle persone di camminare all'esterno mantenendo le distanze necessarie in questo periodo di distanziamento sociale.
Il disegno del parco si basa sulla forma di un'impronta digitale, con un motivo ondulato e percorsi che si rivolgono verso un centro e poi portano i visitatori a continuare a camminare verso l'esterno, in un anello inverso.
Il percorso si snoda per circa 600 metri con un tempo di percorrenza stimato di 20 minuti.
Un posto perfetto per il periodo che viviamo, infatti "Le parc de la distance" somiglia a un labirinto, i vicoli sono in realtà paralleli e non si incontrano mai.
"Un temporaneo isolamento dal pubblico. Un momento per riflettere, meditare o semplicemente passeggiare da soli nella natura".
I percorsi del parco sono di ghiaia di granito rosso e le siepi di 90 centimetri di larghezza mantengono una distanza fisica sicura tra i visitatori. Inoltre è possibile controllare se il percorso scelto è libero.
"Le parc de la distance" è proposto per un terreno libero a Vienna, dove attualmente sono chiusi i famosi parchi Schönbrunn e Belvedere.
Sebbene Precht abbia progettato il parco in risposta all'attuale epidemia di coronavirus, ritiene che un parco a distanza sociale sarebbe un ambiente benefico per le città dopo la pandemia.
E spiega: "Per ora, il parco è progettato per creare una distanza fisica sicura tra i suoi visitatori, dopo la pandemia, il parco sarà usato per sfuggire al rumore e al trambusto della città e per restare soli per un pò di tempo".
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