Robby Kraft attualmente è insegnante di codifica ad artisti e designer presso la Parsons e la School for Poetic Computation, anche se il suo amore per i collegamenti tra arte e matematica, per creare i suoi origami, è sempre vivissimo.
Questa passione iniziò in giovane età, infatti i suoi primi origami risalgono quando frequentava le elementari.
Recentemente Kraft è stato introdotto agli aspetti algoritmici degli origami. Intorno al 2013 iniziò a imparare di più, grazie alle lezioni di origami di Erik Demaine al MIT e ai libri di Robert Lang.
Oltre a piegare lavori sempre più complessi progettati da altri nella comunità di origami, come Tom Hull, Roman Diaz, Jun Mitani, Brian Chan, Yutaka Naito, Fumiaki Kawahata, Bernie Peyton, Pham Dieu Huy, Beth Johnson, H.T. Quyet,
circa due anni fa Kraft ha iniziato a utilizzare il codice algoritmico per progettare nuovi modelli di origami.
Kraft è un artista davvero poliedrico, infatti è anche un musicista classico e descrive la somiglianza tra spartiti e origami: "Il modello di piega e i diagrammi sono istruzioni su una varietà 2D matematicamente piatta, impossibile nel mondo reale, quindi piegare un origami è catturarlo nel mondo reale e aggiungere imperfezioni".
Kraft sta lavorando per rilasciare il codice che ha creato al pubblico e in futuro spera di pubblicare un libro sui design di origami.
Si può seguire il suo lavoro sia su Instagram che su Twitter.
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