L'artista Josie Morway crea particolari ritratti di animali selvatici in ambienti apocalittici astratti, intervallati da linee geometriche, gocciolamenti colorati e misteriosi testi in latino.
Morway, nelle sue pitture a olio e smalto, dipinge spesso uccelli.
Come una provetta ammaliatrice usa le forme aggraziate dei colli allungati e le ampie ali degli animali per attirare l'attenzione dello spettatore che guarda l'opera d'arte.
In molte delle opere della Morway gli stessi uccelli, con un piumaggio dipinto con una sorprendente capacità, si intrecciano a piante e dai loro corpi emergono felci, piante grasse e fiori appena sbocciati.
A proposito delle parole in latino, l'artista spiega: "Non devono essere interpretate troppo alla lettera, ma piuttosto spero diano una certa sensazione di portentosità ai pezzi. Mi piace fare riferimento a dipinti di icone religiose e ad altre forme di pittura storica "seria", però usando animali e uccelli al posto dei santi, ecc., creo una sensazione di realismo narrativo, anche se lavoro con una narrazione misteriosa, mancante di alcune informazioni, ma aperte all'interpretazione dello spettatore".
Un pezzo della Morway sarà in mostra presso la Antler Gallery di Portland a partire dal 9 giugno 2018 come parte di PDX / LAX II, una mostra collaborativa con la galleria di Los Angeles Thinkspace Projects, nonché uno spettacolo per due persone in ottobre.
Si potrà trovare il suo lavoro anche in Australia nella mostra collettiva presso la Beinart Gallery a partire dal 13 luglio.
L'artista condivide gli aggiornamenti del suo lavoro su Instagram.
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