mercoledì 2 agosto 2017

Le erbacce in primo piano nella serie "Botanical Inquiry" del fotografo Daniel Shipp



Daniel Shipp, fotografo di Sydney, nella serie "Botanical Inquiry" esplora come le piante e i fiori trovati ai bordi delle infrastrutture urbane si inseriscano nel nostro mondo moderno.



Shipp raccoglie personalmente piante apparentemente insignificanti, quelle che potremmo definire erbacce, e le fotografa come soggetti in diorami costruiti, in ambienti che gli permettono di manipolare il rapporto tra priorità e sfondo con una precisione controllata.



Attraverso questo processo è in grado di creare fotografie intense in digitale, ma utilizzando vecchie tecniche di effetti visivi sviluppati precedentemente per il cinema.



Evidenziando i campioni botanici Shipp tenta di spostare la prospettiva dell'osservatore sulla flora "mescolano la natura, la geografia e la fisica in ambienti familiari ma fittizi".
Ripropone queste piante marginali, se non insignificanti ai nostri occhi, come soggetto di ognuna delle sue storie fotografiche, mostrandoci la loro capacità di sopravvivenza anche di fronte all'inquinamento e all'intervento decisamente dannoso dell'uomo.



Shipp, in una intervista, ha spiegato che uno dei colori più belli da lui fotografato per la serie, è stato trovato sulla parte inferiore del fogliame di una pianta comune ai parchi industriali di Sydney. La porpora nascosta è risultata una delle tinte metalliche più incredibili da lui viste, riflettendo che quello stesso fogliame lo aveva circondato per la maggior parte della sua vita!



Il fotografo è stato recentemente proclamato vincitore dal Magnum and LensCulture come Fine Art Photo Award del 2017.

Potete vedere molte altre fotografie sul suo sito web e su Instagram,



inoltre potete gettare uno sguardo dietro le quinte sulla sua serie di Botanica Inquiry nell'interessante video qui sopra e magari apprendere qualche tecnica nuova per i vostri capolavori.

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