A partire da oggi, 25 sino al 27 giugno, 190 sale in tutta Italia avranno il piacere di riproporre il capolavoro di Hayao Miyazaki, "La città incantata", in un'edizione speciale distribuita ridoppiata dalla Lucky Red a undici anni dall'Oscar per il miglior film d'animazione.
La storia di Chihiro inizia il giorno in cui con i genitori trasloca ed il suo papà sbaglia strada.
La piccola si ritroverà nel mondo controllato dalla potente strega Yubaba, con la quale stipula un contratto di lavoro per salvare i genitori che nel frattempo si sono trasformati in maiali per aver mangiato il cibo preparato per gli spiriti.
Chihiro viene privata da Yubaba del suo nome e rinominata Sen, quindi comincerà a lavorare nelle terme della strega dove farà entrare uno spirito Senza Volto che le si affeziona, ma che combinerà una serie di guai che Sen riuscirà a sistemare.
Durante questo periodo avrà al suo fianco l'amica Rin, lo yōkai Kamagi, la strega Zeniba sorella gemella di Yubaba, ma di indole buono.
Con Haku, un ragazzino suo coetaneo, instaurerà un legame di profondo affetto e nonostante lui sia un tirapiedi di Yubaba, aiuta la bambina. E lo stesso farà Chihiro ricordando quando da piccolina cadde in un fiume per recuperare una scarpina che aveva perduto.
In quel frangente lui la salvò dall'annegamento dato che proprio lui è lo spirito di quel fiume, ma non ricorda il suo nome.
Presentandosi con le fattezze di un drago alla casa di Zeniba dove Chihiro è andata con il Senza Volto e Bō, figlio di Yubaba per perorare la causa dello stesso Haku, la bambina lo accoglie con gioia e nel tornare alle terme ricorda il nome di quel fiume, Kohaku, nome vero di Haku, spezzando così l'incantesimo.
Ritornando da Yubaba Chihiro riesce a risolvere la prova impostale dalla strega salvando i genitori.
Il film è magnifico, l'animazione perfetta. Merita davvero d'essere visto o rivisto, come nel mio caso, per l'ennesima volta!
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