Vado Ligure è un comune a soli quattro chilometri da Savona, con origini antichissime.
Pensate che l'antico villaggio di Vado, chiamato in epoca romana Vada Sabatia, si sviluppò nel II secolo a.C. intorno ad un campo militare dell'Impero romano, uno dei primi della colonizzazione romana in Liguria. Divenne quindi municipio dell'impero di Roma e importante nodo viario e commerciale.
Si arriva al periodo della dominazione dei Longobardi; acquisì anni di prosperità e soprattutto importanza politica durante il regno dei Franchi di Carlo Magno.
Fu la volta poi dei marchesi Del Carretto e della trasformazione in podesteria sotto la Repubblica di Genova. Venne inglobato nel Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d'Italia.
Stringati cenni storici per darvi un'idea della località che racchiude interessanti architetture religiose, civili e militari non solo nella città di Vado, ma anche nelle sue cinque frazioni.
Nel XX secolo Vado Ligure sviluppò prevalentemente l'industria, ma negli ultimi anni ha incominciato a migliorare la sua immagine trasformandosi in una ridente, anche se ancora un po' acerba, località turistica, ma come sapete bene, i liguri sono caparbi e come spesso ripeto, anche se amano il "mugugno", quando c'è da fare non si tirano mai indietro.
Parlando dei giorni attuali, dovete sapere che Vado Ligure festeggia San Giovanni Battista come suo patrono. La festa ricorre il 24 giugno, ma nella notte del 23 Vado si illumina con i fuochi d'artificio, seguiti poi il giorno successivo, dalle colorate e chiassose bancarelle sul lungomare e dalla processione durante la quale viene trascinato il carro con la raffigurazione del Santo.
Tiziano è andato a immortalare lo spettacolo pirotecnico e sotto potete vedere parte del suo lavoro, che mi pare sia ineccepibile come sempre nonostante una birbante tramontana che letteralmente spostava i fuochi al momento dello scoppio.
Se andate su Flickr, il sito di Tiziano dedicato alla fotografia, avrete modo di guardare le foto in versione più grande, notando meglio come le "strisciate" dei fuochi siano "allungate" verso il largo.
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