L'artista Valerie Hegarty crea sculture meravigliosamente bizzarre che sembrano librarsi tra due mondi: quello dell'arte e quello della vita reale.
Gran parte del lavoro della Hegarty sembra iniziare con un pezzo in stile classico di "fine art": una natura morta o un ritratto presidenziale.
In qualche modo però il mondo reale inizia a imporsi sul lavoro.
In alcune opere cominciano a crescere rami e spuntare foglie, altre sembrano crivellate da un dispettoso uccellino o che la la forza del fuoco abbia avuto il sopravvento o vengono deturpate dalla voracità degli uccelli o che la mancanza di una parte di cornice sia causa di traboccamento del soggetto stesso.
La storia dentro la pittura si mescola violentemente con una storia al di fuori di essa; il mondo dipinto e il mondo vissuto si incontrano, con un risultato tempestoso.
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