mercoledì 13 novembre 2013
Saturno: la sonda Cassini ci regala un incredibile mosaico di pianeti e lune
Lanciata nel 1997, la sonda Cassini ha esplorato il sistema di Saturno per più di nove anni, sinché martedì scorso è stata presentata al Newseum di Washington questa immagine panoramica del sistema di Saturno.
Non è certo la prima immagine spettacolare del pianeta che riceviamo dalla sonda, ma è senz'altro incredibile quanto si possa vedere in una sola immagine, tanto che gli scienziati l'hanno definita un "mosaico" proprio per la molteplicità dei corpi celesti in essa contenuti.
La sonda Cassini non tenta di riprendere molte immagini della Terra, perché il Sole è così vicino al nostro pianeta, che una visuale libera danneggerebbe i rivelatori sensibili del veicolo spaziale, ma i membri del team di Cassini pensavano che l'occasione sarebbe giunta quando il Sole fosse scivolato dietro Saturno, dal punto di vista di Cassini.
La loro speranza si è realizzata il 19 luglio scorso, quando appunto la sonda è stata in grado di catturare una foto della Terra e della sua Luna in questa multi-immagine nel panorama retroilluminato del sistema di Saturno.
Carolyn Porco, imaging team di Cassini presso lo Space Science Institute di Boulder, Colorado, ha spiegato: "Con questa magnifica vista, Cassini ha consegnato a noi un universo di meraviglie e lo ha fatto in un giorno in cui moltissime persone, in tutto il mondo e all'unisono, hanno sorriso per la pura gioia di essere vivi su un pallido punto blu."
Nell'immagine in alto, sono infatti visibili: la Terra che è un brillante punto blu in basso a destra rispetto a Saturno; Venere che è un punto luminoso in alto a sinistra del pianeta; Marte che appare come un punto rosso chiaro sopra e alla sinistra di Venere.
In più sono visibili sette lune di Saturno, tra cui Encelado sul lato sinistro dell'immagine e inoltre le fini particelle di ghiaccio e polveri che compongono l'anello E di Saturno che è uno dei punti focali dello studio degli scienziati. A questo proposito Matt Hedman, scienziato che partecipa al progetto Cassini, spiega: "Questo mosaico fornisce una notevole quantità di dati di alta qualità sugli anelli di Saturno, rivelando tutti i tipi di strutture intriganti che stiamo cercando di capire. L'anello E in particolare, mostra i probabili disturbi subiti da fonti diverse, che si riflettono su di esso, come la luce solare e la gravità della luna Encelado".
La NASA prevede di continuare la missione sino al 2017, quindi si può solo immaginare quanto Cassini riuscirà a riprendere in immagini di Saturno, dei suoi anelli e lune, così come altri importanti dati scientifici e farci anche commuovere pensando a quanto c'è di meraviglioso attorno a noi.
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