giovedì 17 ottobre 2013

Uirapuru il suo canto ha analogie con la musica di Bach e Haydn



L'Uirapuru è un piccolo uccello dell'Amazzonia, noto scientificamente come Cyphorhinus arada.
Appartiene alla famiglia degli scriccioli canori ed ha una caratteristica affascinante: cinguetta con intervalli armonici di ottave e quinte, analoghi a quelli presenti nelle composizioni di Bach e Haydn.



Tale scoperta si deve al ricercatore tedesco Henrik Brumm, dell'Istituto Max-Planck di Ornitologia di Seewiesen ed alla collega americana Emily Doolittle del "Cornish College of the Arts" che ha spiegato come il canto dell'Uirapuru sia caratterizzato da "perfetti intervalli che assomigliano a una successione di note simili a quelle di una scala musicale".



Trascritta in note, la frequenza del canto dell'uccello amazzonico, presenta forti analogie con la melodia iniziale del secondo movimento della Sinfonia 103 di Joseph Haydn e dell'inizio della Fuga XX in la minore dal Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach.

E il professor Brumm, aggiunge che questa scoperta "non significa che il canto degli uccelli sia strutturato come la musica creata dagli esseri umani. Esistono circa 4 mila uccelli canori e ognuno di essi canta a modo suo, alcuni in maniera niente affatto musicale".



Soprattutto in Brasile sono nate numerose favole e leggende sull'Uirapuru, la maggior parte relativa alla sua melodia forte e bella e proprio una di queste narra, che quando l'Uirapuru inizia a cantare, gli altri uccelli tacciono per poterlo ascoltare.

Pare anche porti fortuna, ma per aver conferma a questa asserzione forse si dovrebbe chiedere delucidazioni alla dottoressa Doolittle.
Il suo cognome, a parte una "o" in più, non vi ricorda qualcosa?

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