Erano da poco passate le 23 di martedì e la Jolly Nero, una porta container del 1976 della linea Messina diretta a Napoli, stava lasciando lo scalo guidata da due pilotine. Per cause che sono ancora tutte da accertare la nave - che ha una stazza di 40.594 tonnellate, è lunga 239,26 metri e ha una larghezza di 30,50 metri, con un pescaggio di 11,5 metri - ha completamente sbagliato manovra ed è di fatto «entrata» con la poppa e la fiancata sinistra dentro la «palazzina piloti», dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova. In seguito all'urto la torre, alta 54 metri, si è inclinata di 45 gradi e si è abbattuta su una palazzina adiacente, distruggendola completamente.
Una delle ipotesi avanzate dai tecnici, che parrebbe confermata dalle registrazioni radio, è che i due motori della Jolly Nero si siano bloccati rendendola ingovernabile.
Gli ultimi tre corpi sono stati recuperati dai sommozzatori della guardia costiera: erano nell'ascensore.
Le vittime identificate sono sette:
Maurizio Potenza, 50 anni, pilota del porto di Genova (che in un primo momento era stato dato per sopravvissuto)
Michele Robazza, 41 anni di Livorno, pilota del porto di Genova
Daniele Fratantonio, 30enne di Rapallo, militare della Capitaneria di porto
Davide Morella, 33 anni originario di Biella e non di Bisceglie come sembrava inizialmente, militare della Capitaneria di porto
Marco De Candussio, 40 anni, originario di Barga in provincia di Lucca, militare della Capitaneria di porto
Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo, militare della Capitaneria di porto
Sergio Basso, 50 anni, di Genova, dipendente della società Rimorchiatori Riuniti
Restano dispersi due uomini della Capitaneria
Francesco Cetrola, 38 anni, di Matera e il sergente Gianni Jacoviello, 33 anni, della Spezia.
I quattro feriti sono tutti militari della Capitaneria di Porto dei quali
Enea Pecchi, 40 anni, di Pavia, in prognosi riservata
Raffaele Chiarlone, 36 anni, di Cuneo, dapprima in rianimazione e poi portato in reparto
sono stati ricoverati presso l'ospedate Galliera di Genova.
Gabriele Russo, 32 anni, di Messina, ha riportato fratture multiple e in stato di ipotermia per essere stato a lungo in acqua
Giorgio Meo, 35 anni, di Taranto, ritrovato sotto le macerie della torre
entrambi ricoverati presso l'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.
Cos'era e com'era la torre dei piloti crollata nel porto di Genova.
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