Parlando al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, il 71enne fisico teorico Stephen Hawking, ha detto: "Non sopravviveremo altri 1000 anni, senza fuggire dal nostro fragile pianeta".
Il fisico britannico rinomato per il suo lavoro sui buchi neri e le origini del cosmo e per avvicinare concetti e teorie ostiche per molti, più comprensibili alle masse per mezzo dei suoi best-seller, ha chiesto di proseguire nell'esplorazione dello spazio "per il bene dell'umanità", spiegando: "Se si capisce come funziona l'universo, in un certo senso è controllabile".
Il professor Hawking ha esternato queste osservazioni durante la visita ad un laboratorio dove è focalizzato lo studio sulle cellule staminali e sul tentativo di rallentare la progressione della malattia di Lou Gehrig.
AD Hawking venne diagnosticato un disturbo neurologico 50 anni fa quando era studente all'Università di Cambridge, più precisamente l'atrofia muscolare progressiva e non, come si è pensato per lungo tempo, la sclerosi laterale amiotrofica.




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