Il bilancio della NASA per il 2014, appena presentato, prevede un primo finanziamento di 105 milioni di dollari per incominciare a studiare una missione automatica capace di catturare un asteroide, possibile fonte di pericolo per la Terra, portarlo vicino al nostro pianeta, magari in orbita lunare, così da consentire agli astronauti un'esplorazione diretta.
L'idea di catturare un asteroide è vecchia di decenni, infatti già nel 1970 la NASA esaminò modi possibili per utilizzare l'hardware esistente per poter visitare un asteroide e comprenderne meglio le caratteristiche, ma ora questo potrebbe diventare realtà data l'elevata disponibilità di tecnologie, studi relativi, esperienza degli astronauti nello spazio.
La stessa Stazione Spaziale Internazionale è stata una "palestra" importante sia per la possibilità data agli astronauti, appunto, di sperimentare camminate nello spazio con relativi momenti di lavoro "sul campo", sia per le indagini scientifiche e le dimostrazioni tecnologiche che hanno migliorato la conoscenza su come gli esseri umani possano vivere e lavorare nello spazio.
Il 15 febbraio scorso ci sono stati due momenti allarmanti circa gli asteroidi di passaggio molto vicini alla Terra, quindi lo studio per una "sentinella" che ci protegga da questi corpi celesti un po' più spericolati di altri, riveste un'importanza maggiore e fa si che il problema venga affrontato urgentemente.
Le immagini rappresentano una navicella spaziale fittizia con il meccanismo di cattura pronto per imprigionare un asteroide e poi eventualmente liberarlo in orbita terrestre.
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