Pellegrini provenienti da ogni parte del mondo assieme alle 132 delegazioni straniere accreditate, tra cui il patriarca ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo I, hanno assistito alla cerimonia di inaugurazione del ministero petrino di papa Francesco, come di vescovo di Roma nella piazza antistante la basilica di San Pietro.
In una piazza inondata dal sole, papa Francesco ha celebrato la sua prima messa come Vescovo di Roma ed ha deliziato la folla salutando, baciando bambini e scendendo, durante il giro della piazza dalla jeep bianca aperta per benedire un uomo disabile.
Lo stemma di papa Francesco dove la mitra è collocata tra due chiavi decussate una d'oro e una d'argento, rilegate da un cordone rosso. Lo scudo è azzurro, che in araldica simboleggia, a causa della sua relazione con il cielo, tutte le virtù più elevate e tra quelle spirituali, devozione, fedeltà, castità, giustizia, santità. Al suo interno sono posti in alto centralmente l'emblema araldico della Compagnia di Gesù con un disco raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere IHS, il monogramma di Cristo. La lettera H è sormontata da una croce; in punta, i tre chiodi della Passione. In basso a sinistra si trova una stella a cinque punte d'oro che simboleggia la Vergine Maria e a destra un fiore di nardo d'oro che simboleggia San Giuseppe.
All'inizio della celebrazione il Papa ha ricevuto l'anello piscatorio in argento dorato, disegnato dall'artista Enrico Manfrini, dalle mani del cardinale decano Angelo Sodano, mentre il cardinale protodiacono Jean-Louis Pierre Tauran gli ha imposto il sacro pallio.
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