lunedì 23 aprile 2012

Il castello nel cielo nelle sale il 25 aprile. Il trailer la trama



Il 25 aprile 2012, finalmente aggiungerei, si potrà andare al cinema per vedere il film d'animazione diretto da Hayao Miyazaki "Il castello nel cielo".
Il lungometraggio d'animazione prodotto tra il giugno 1985 e il luglio 1986 dallo Studio Ghibli, è distribuito dalla Lucky Red che ha acquistato i diritti del film e ha tolto dal titolo il nome "Laputa" (da leggersi con l'accento sulla prima "a" e una "i" in più: Lapiuta). Il titolo infatti era: "Laputa - castello nel cielo", dove appunto Laputa indica la località, ovviamente immaginaria.
Ci sono varie spiegazioni sul perché sia stato fatto questo taglio: c'è chi dice per un problema di marketing, o perché nelle sale americane era uscito con l'omissione del nome della località, o perché gli spettatori potrebbero avere perplessità dinanzi ad un nome di pura fantasia che non sia in lingua inglese.
Mah, nessuno dei motivi mi sembra valido, comunque l'importante è che il film sia in uscita per la gioia dei moltissimi fan di Miyazaki e per chi non conosce ancora le sue opere.

Per tutti, un assaggio col trailer in italiano e più sotto la trama.



Sheeta è tenuta prigioniera dal cinico colonnello Muska a bordo di un'aeronave diretta verso la fortezza Tedis.
Durante il volo l'aeronave è attaccata da una banda di pirati guidata da Ma Dola, che vuole impossessarsi del ciondolo che la ragazzina porta al collo.
Tentando di fuggire agli assalitori Sheeta scivola dall'aeronave e cade dal cielo su un villaggio.
Durante la caduta una misteriosa luce avvolge la piccola, che improvvisamente inizia a galleggiare nell'aria, fino ad atterrare dolcemente nelle braccia di un ragazzo orfano, Pazu, che lavora in miniera, il quale dopo averla soccorsa, la porta nella sua casa.
La mattina dopo i due ragazzini fanno subito amicizia e Pazu parla di Laputa a Sheeta che incantata, osserva l'immagine di un'isola sospesa nel cielo.
In pochi credono al leggendario castello nel cielo, ma Pazu è convinto della sua effettiva esistenza grazie al fatto che suo padre, anni addietro fotografò parte dell'imponente struttura. Inoltre, Pazu racconta, che persino nel romanzo "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift vi è una descrizione del castello (terzo libro).
Il ragazzo decide di aiutare Sheeta a ritornare nella sua città e inizia così la loro lunga avventura, costantemente inseguiti dai pirati e dall'esercito.

Se avete voglia di un "merendino" alternativo, perché non andate al cinema coi bimbi e i nonni?
Il film merita d'essere visto, a me è piaciuto molto anche se i miei preferiti, tra le opere di Miyazaki, sono "Il castello errante di Howl " e "La città incantata".

Nessun commento: