Holi è una festa religiosa celebrata dagli Indù; si potrebbe dire che è la festa della primavera, dato che è conosciuta anche come Festa dei Colori.
La festa dura due giorni: il giorno principale, noto anche come Dhuli in sanscrito, viene celebrato gettandosi a vicenda polvere clorata sciolta nell'acqua.
Holi è celebrato alla fine della stagione invernale nell'ultimo giorno di luna piena del mese lunare Phalguna, che coincide con la fine di febbraio o i primi di marzo, come quest'anno.
Durante questa celebrazione, il rigore delle strutture sociali, che normalmente includono età, sesso, status, e casta è evitato, quindi non esiste il profondo divario fra le classi sociali e ciò porta gli indù a partecipare, godendo della reciproca presenza, conseguentemente in un'atmosfera piena di entusiasmo e di gioia.
A Barsana nei pressi di Mathura, nello stato di Uttar Pradesh, qualche tempo prima della festa Holi, si svolge il Lath mar Holi.
Questa festa deriva dalla leggenda che narra che il Krishna andò a visitare nel suo villaggio, Barsana appunto, la sua amata Radha e scherzosamente preso in giro lei e i suoi amici.
Offendendosi per questo comportamento, le donne di Barsana lo cacciarono via.
Da allora, gli uomini del villaggio natale di Krishna, Nandgaon, visitano Barsana nel giorno del Lath_mar_Holi, ma le donne del posto li attendono con i bastoni...
Ovviamente, attualmente fa tutto parte del gioco, le donne non bastonano realmente gli uomini, ma li inseguono, mentre loro cantano canzoni provocatorie, nel tentativo di attirare l'attenzione delle donne.
Quando quest'ultime li raggiungono passano all'offensiva e utilizzano i lunghi bastoni denominati "lathis" per colpirli mentre i poveretti si proteggono con gli scudi.
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