venerdì 16 marzo 2012
George Clooney arrestato durante la protesta per il Darfur
George Clooney è stato arrestato mentre partecipava ad una protesta davanti all'ambasciata sudanese a Washington contro la decisione del presidente Omar el Bashir di bloccare gli aiuti umanitari destinati alla popolazione del Darfur.
L'attore, suo padre Nick, di 78 anni ed altri manifestanti dopo tre avvertimenti verbali della polizia di non oltrepassare il cordone di polizia davanti all'ambasciata, è stato preso in custodia, ma rilasciato alcune ore dopo previo pagamento di una multa di 100 dollari.
Clooney, qui con il padre Nick, dopo il rilascio, ha spiegato che mercoledì scorso ha testimoniato di fronte alla Commissione Esteri del Senato sul tema della violenza nella regione, ha anche incontrato il presidente americano Barack Obama per esprimere le sue preoccupazioni per il popolo del Sudan e questi ha promesso di premere il presidente cinese Hu Jintao sulla questione in una prossima riunione.
Ha inoltre invitato i funzionari americani ad insistere presso il governo cinese perché costringa il governo del Sudan per aprire la regione meridionale del paese per i soccorsi prima della stagione delle piogge, durante la quale un gran numero di abitanti della regione sarebbe sicuramente a rischio per la loro vita.
Clooney fa parte del Save Darfur advocacy group, che lotta per un intervento internazionale nel genocidio nel Darfur; nel 2006, dopo 5 giorni di visita in Darfur, Clooney racconto le atrocità subite dagli abitanti, sollecitando una maggiore partecipazione degli Stati Uniti e della NATO.
Clooney ha rivisitato la regione di recente con il Enough Project; ha scritto e diretto un video-diario che potete vedere più sotto.
In questa foto, tratta dal video, è con un giovane ferito durante un attacco missilistico nel territorio dei Monti Nuba.
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